FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] ritratti in piccolo, e in grande di bel rilievo e ben tratteggiati" (Orlandi, 1704), che si potevano ammirare nelle collezioni private perugine.
Terminata la propria formazione artistica, il F. si diede a istruire i giovani nel disegno, per poi ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] rischiarata dai primi raggi, davanti alla nave su cui è il re Ferdinando IV. Lo stile è ancora morelliano, pur con qualche ricordo privata (Monteverdi, I, ill. 604), dove al notevole influsso del Morelli si unisce una grande franchezza di piglio. ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] ,Manon di Massenet, Lodoletta,Thaïs).
Dotato di una straordinaria resistenza al lavoro, il B. non si limitava a dare i bozzetti, ma copriva personalmente le grandi superfici, cercando, nelle scene, di esprimere la musica attraverso zone di colore ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] a coronare un'affollata scena umana di grande pathos.
Nella cupola il G. raffigurò la Gloria del paradiso Torino 1966, p. 536; N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1976, p. 21; G. Mazza, Inventario trinese. Fonti e ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena. grande sfarzo si festeggiavano le nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che seguirono videro impegnati i corte, più altre che restaurò. Lasciato il ducato per Torino (1695), allestì ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] più evidenti dell'attività del C. che, con l'altro grande scenografo parmense suo contemporaneo, il Righini, testimonia come felicemente fruttifera sia stata la presenza presso i Farnese dei Bibiena.
Un altro Roberto Clerici, pittore, attivo in ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] il giovane artista ebbe modo di distinguersi, ottenendo tre volte il premio della prima classe e mostrando una grandeFerdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, pp. 30, 41, 61, 70; II ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] eletto.
Ancora molto giovane il B. incominciò a lavorare in proprio a Bologna (1787), per i teatri Zagnoni (dove fu delle decorazioni del soffitto della sala grande e lavori importanti in alcuni degli edifici che da Ferdinando Bibiena in poi era ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] a Madrid, dipinse i ritratti dell'infante don Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo soggiorno di qualche anno a Firenze, dove, sotto il granduca Ferdinando III, sarebbe stato ammesso all'Accademia: firmato e ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] in cui indicava i difetti delle antiche difese e proponeva un radicale rinnovamento delle fortificazioni.
Il progetto del B. era ispirato alla tecnica più recente delle fortificazioni, ma il consiglio di guerra di Ferdinando dovette respingerlo ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...