BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] (1826), insignito di vari ordini cavallereschi, godeva di grande prestigio: lo confermano le consulenze che gli furono sollecitate nel 1814 per commemorare il ritorno di Vittorio Emanuele I, iniziata nel 1818 e consacrata nel 1831.
Il tempio votivo è ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] fregio trionfale e la grande figura della Giustizia nella nicchia siciliano: quello di Ferdinandoil Cattolico (Berlino, nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] , tra l'autunno del 1632 e i primi mesi del 1633, pose mano al grande affresco del salone che lo tenne impegnato fino a tutto il 1639. Il tema, suggerito da Francesco Bracciolini, era "il trionfo della divina Provvidenza e il compimento dei suoi fini ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] nel 1714 il G. fu incaricato di eseguire, rispettivamente, i ritratti - da collocare in sede pubblica - del Capitan grande Agostino Bologna, 6 apr. 1718), l'altra dal monaco vallombrosano Ferdinando Orselli (Forlì, 9 apr. 1719), dalle quali si ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] come un innovatore. Il suo esempio fu di grande stimolo per i suoi coetanei e per i giovani che lo M. Picone Petrusa, I dipinti di battaglia di F. P., in Napoli, L’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] furono eseguite dal pratese A. Marini, grande amico del C., al quale aveva decorato p. 98).
Il granduca Ferdinando III, che Elogiodel conte L. de C. D., in Continuazione degli atti della I. e R. Acc. economico-agraria dei Georgofili di Firenze, XXI, ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] nella rivolta popolare contro il marchese Ferdinando Alarcón y Mendoza, che il vasellame con motivi paesistici. I compensi corrispostigli, paragonabili a quelli percepiti da Angelo Del Vecchio, ceramista e pittore di grande esperienza, indicano che il ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] venne incaricato dal granduca Ferdinando III di accertare i danni provocati dal terremoto di grande rilievo relativi . Mazzoni, Firenze 1980, pp. 18 s., 128, 133, 156-59; Il monumento e il suo doppio, a cura di M. Dezzi Bardeschi, Firenze 1981, pp. 7 ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di Ferdinando Francisco d'Avalos (1569-1571). S'ignora il tipo da un lato l'erede di una grande tradizione ormai secolare, dall'altro l' Ambrosiana, ms. S 149 sup., ff. XIV-XVI; ms. A 357 inf., ff. I-IV, p. 154; ms. SQ+II, 35, ff. 22-25; G.P. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] diversi coni tra i quali si menziona quello per la grande medaglia realizzata in i pezzi per depositarli presso la Zecca, sancendone definitivamente la proprietà pontificia; l'affare però non andò in porto (ibid., p. 37).
Ferdinando morì a Roma il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...