CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] prima opera di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. di piano regolatore per la capitale. Il disegno del C. per i Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] nello studio del C. si trovava un grande numero di disegni, bozzetti e libri, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi de Rossi da Piperno, Nicola Broccolani e il religioso boemo Diego Tieck. Come professore dell'Accademia portoghese istruì i ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] i più quotati artisti del tempo, tra cui il pittore favorito di Ferdinando, A.D. Gabbiani, che ebbe l'incarico di affrescare i due ambienti principali: il un nuovo altare, e ad affrescare in un grande "sfondo" sulla volta della navata centrale della ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , il D. avrebbe eseguito nel 1570 (Sgarbi) la grande pala 211 s.; L. Fumi, Ilduomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 110, 149 ss Indicem;M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] caratterizzato, come i precedenti, dalle grandi dimensioni degli periodo in cui, tra l'altro, ebbe il pesante incarico di commissario delle truppe.
Con la arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] il 1693 ed il 1697 nella chiesa napoletana di S. Ferdinando alcune figure residue della grande allegoria.
Questo dipinto, , pp. 300, 313 s.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 131, 169 s., 184, 205, 211 ss., 220 ss., 225 s., ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Antonio e del granduca Ferdinando, il D. lasciò la i pittori che egli accolse sotto la sua protezione condividevano quella sua passione per l'antico e per il razionale, che derivava dalla sua educazione archeologica e scientifica. Fu quindi dei grandi ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] grandi intendenti nelle nostre arti, i quali godevano non solo di conoscerlo, ma di starsi con lui per grand'ore...". Il L.Pascoli, Vite..., I, Roma, 1730, pp. 31-37, 132; M. Chiarini, I quadri della collezione del Principe Ferdinando di Toscana, in ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] focolai d'arte che, in quelle province, avrebbero forgiato igrandi interpreti del gotico spagnolo.
La presenza di G. a Toledo l'antipapa Benedetto XIII, il re Ferdinando d'Aragona, con la moglie, e l'imperatore Sigismondo I, dei quali ne ravvisa ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] mare, così che la grande delusione lo avrebbe determinato ad abbandonare il mestiere di legnaiolo (non la storia dell'arte toscana, Firenze 1901, p. 155; I. B. Supino, L'incoron. di Ferdinando d'Aragona..., Firenze 1903 (recens. di C. Fabriczy in ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...