PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] tra il 1730 e il 1733, a partire da un modello di Ferdinando Sanfelice fu apprezzato da Francesco Solimena (Sigismondo, 1788, I, -03 (ma 2004), pp. 165-199; M. Panarello, Ilgrande cantiere del santuario di S. Domenico di Soriano, Soveria Mannelli ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] pitture per la chiesa del monastero. Innanzitutto otto grandi tele collocate al di sopra degli stalli del coro p. 42; C. Innocenti, in Il Seicento Fiorentino. Arte a Firenze da FerdinandoI a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, pp. 378-380; II, pp ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] iniziò a lavorare a un grande quadro storico di ispirazione neoclassica, Il giuramento degli Orazi. Una presso ad essere comunicato, commissionato dall'imperatore d'Austria FerdinandoI (1840 circa: Vienna, Österreichische Galerie Belvedere; incisione ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] il 1615 e il 1617 per la galleria della casa fiorentina di Michelangelo Buonarroti il Giovane, grande amico dell'artista, come testimonia la corrispondenza tra i 86-91; Id., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da FerdinandoI a Cosimo III (catal ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] p. 76). Sebbene di proporzioni più grandi, è pervaso di un delicato intimismo anche il gruppo della Madonna col bambino dormiente, e s. Giovannino (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Eseguito per l'imperatore FerdinandoI, è datato 1845;poggia su un ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] in Germania l'arte della fusione di grandi figure non era ancora molto diffusa, Nosseni il D. non era indipendente: era al servizio del granduca Ferdinando per il uscire dalle nicchie con un vivace movimento. I volti sono scolpiti in modo grezzo, non ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] grande quantità di pitture, lungo un arco di tempo di oltre trent'anni. È noto ilgrande . 47 ss.). E proprio il figlio Ferdinando Cosimo offrirà in vendita al Le collez. d'arte e d'antichità, Venezia 1900, I, pp. LXXV s.; E. Brunelli, Un quadro di ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] Ferdinando con'Maria Carolina d'Austria, in previsione delle quali gli arazzi erano stati commissionati. Diedero i modelli, per gli episodi figurati, il Bonito (che ultimò il di lui palazzo grande" (Le arti fig. ..., 1979, p. 297): qui il D. teneva un ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] Borea, 1975 e 1977), il M. fu impegnato per lo stesso principe, figlio cadetto del granduca FerdinandoI e di Cristina di e Vincenzo Dandini, di Orazio Fidani e dello stesso M., nella grande sala al piano terreno della villa (Id., 1975 e 1977).
Al ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] già prima del 1812 l'arredo della grande sala da ballo, nella quale si organizzavano le sontuose feste negli ultimi tempi dell'Impero, realizzandovi il celebre soffitto di stucchi. Riprendendovi i lavori sotto Ferdinando III, dal 1814 al 1828 eseguì ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...