GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] presso il duca di Baviera, Ferdinando Maria, e l'arcivescovo di Salisburgo, Guidobaldo de Thun, sempre con il compito di perorare aiuti nella guerra contro i Turchi. La missione in Baviera si concluse nel settembre 1660.
Il 5 sett. 1665 il G ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] gli concesse la dignità di grande di Spagna. Da Clemente VII aveva ottenuto per sé e per gli eredi il diritto di patronato sulle chiese Girolamo, Ferdinando e Porzia.
Il C. esercitò con molta durezza il suo potere baronale, angariando i suoi sudditi ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] d'una posizione di grande potere politico, ma il C. - d Ferdinando IV dopo che ebbe ricevuto nel '59 da Carlo, in partenza per la Spagna, il di B. Tanucci a F. Galiani, a cura di F. Nicolini, I, Bari 1911, p. 182; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] colto e fornito di grande iniziativa, il C. partecipò attivamente alla il nuovo governatore Egidio Albornoz, l'arcivescovo Cesare Monti, il cardinal Ferdinando critici sull'istruzione dei sordomuti, in Il R. Ist. naz. per i sordomuti a Milano e la R. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] feudi nel Regno di Napoli, tra i quali i principali erano quelli di Aquino, Arpino Ferdinando IV. L'azione riformatrice dei ministri napoletani si esplicava infatti in un controllo fiscale di una fermezza inusitata sui maggiori baroni, tanto che il ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] fra i Nove il D. si distinse in una seconda ambasceria straordinaria affidatagli dal granduca Ferdinandoil modo con il quale il sig. barone ha portato questa ambasciata, facendo grande onore al Padrone, alla patria et a se medesimo", scriveva il ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] Ferdinando, re del Portogallo (rinnovato nel 1370). In Corsica, la riottosa nobiltà locale riprese, durante il suo dogato, ilGrande era il malcontento per la pressione fiscale. Non valse il . stor. e letterario della Liguria,I (1900), pp. 53-56, 71 ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] il 1619e il 1626 fu residente a Milano, dove facevano capo i rapporti di ordinaria amministrazione tra Spagna e Toscana, espletando con "grande doveva infatti sostenere presso la Repubblica il ruolo mediatore che Ferdinando II de' Medici si era ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] Agresti e Settembrini, non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinando Mascilli: mi disse andava per suoi affari particolari, ma io ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] riordinamento dell'esercito, riprendendo inoltre dal 7 luglio 1802 il posto già occupato al ministero.
Allorché nel 1806 i Francesi giunsero a Napoli, volle seguire di nuovo in Sicilia il re Ferdinando, ma la nave che lo trasportava fu gettata da una ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...