GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il resto della vita, il G. riuscì a ottenere un importante beneficio ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinandograndi corti europee. Tra agosto e settembre il 130 e n., 132 n.; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 77-83 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] grandeil C. ottenne con privilegio di Ferdinandoil Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di costruirvi il castello ed eventualmente anche il cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] arciduca Ferdinando, Miguel May e Andrea Borgo, tentarono di impedirla sospettando i suoi stretti rapporti con la corte francese e con il Ben note furono la sua solida cultura e la grande abilità nel servizio diplomatico. Aveva anzitutto la capacità ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] dito de lui" (Balan, I, doc., p. 33).
Dal servizio veneziano il B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte di Alfonso. Si comportò in ogni modo con grande dignità di fronte alle torture e al patibolo, ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] nell'Assemblea napoletana, i cui comizi erano stati affrettatamente convocati il 18 e 30 apr. 1848 da re Ferdinando II.
Si schierò nazionali. Già prima del '48 aveva scritto delle grandi trasformazioni che avrebbero portato le ferrovie in tutta la ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] , una grande familiarità con il mondo della il 15 dicembre, il G. giunse il 19 a Napoli, ove era stato preceduto da Lorenzo e dove partecipò ai suoi colloqui col re Ferdinando Lettere, dir. da N. Rubinstein, I-VI, Firenze 1977-90, ad indices; ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli, e della usurpazione del Ducato di Milano da parte di Ludovico il Moro grande fasto nella chiesa di S. Stefano, intervennero non solo i principali esponenti del governo veneziano, presso cui il D. godeva di grande ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] cogliere la portata di un diverso avvenimento, pur destinato a grande risonanza, di cui fu testimone nel 1606: la nascita comprendeva "tutti i prìncipi dell'Unione dentro et fuori d'Alemagna" che combattevano il filospagnolo Ferdinando.
Nei suoi ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] al Moncada costretto a lasciare Palermo. Come unica grande città rimasta fedele ai sovrani legittimi era invisa a ., Da Ferdinandoil cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Trieste e Lovrana con il tacito consenso dell'arciduca Ferdinando d'Austria; a Praga si sospettavano invece accordi sotterranei orditi dalla Repubblica con i Turchi per reprimere la pirateria di Segna: tutto invitava a grande cautela.
La risoluzione ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...