Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Ferdinando di Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di du Tillot, i per i cinquantasei prelati reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] del fratello Ferdinando al trono imperiale. Nel maggio del 1558 Ghislieri, che era stato nominato tra i cardinali e i canonisti incaricati prelato. La vicenda rivela ilgrande potere di selezione e orientamento che i cardinali inquisitori, e tra ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] FerdinandoI, affidata nel 1838 al suo amico Labus, che amava simili distinzioni). La sua opera ed esperienza furono in più occasioni di grande rivoluzione del '31 per poco non strappò da San Marino il B., eletto deputato di Cesena; la nomina non ebbe ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] i Siciliani a respingere la costituzione concessa da FerdinandoI e a richiamarsi invece a quella siciliana del 1812 l'intransigente opposizione ad ogni idea di compromesso con il 1870 al 1914. L'ultima fra le grandi potenze, Milano 1974, pp. 84-99 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il 10 apr. 1585 il F. era ancora uno dei più credibili aspiranti all'elezione insieme col suo rivale Ferdinando de' Medici. Entrambi tentarono di conquistare i "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in Bosna 1994, p. 114). Tra i fautori dell’obbligo scolastico, ilgrande pedagogista Aristide Gabelli nel 1870 parla della lettera dell’anno successivo in cui Vittorio e il fratello Ferdinando rivolgono al Re una perorazione scherzosa in favore ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, Renato Fucini, Mario Pratesi) non offrono significativi di Vieusseux, per curare ilgrande Dizionario della lingua italiana, alternò i suoi molteplici interessi di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] alla Francia che in quegli anni effettuava "la grande tentative d'expansion de la Charte" di cui il 2 luglio si sollevavano alcuni reggimenti nel Napoletano e il 13 dello stesso mese FerdinandoI concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] interesse s'accompagna una sincera riverenza per ilgrande letterato. Sintomatico che, capitato casualmente Pontano nella Ferdinandoil Cattolico duca di Puglia e Calabria - s'aggrappa, il 27, alla voce sia "incominciata certa gelosia tra essi", i ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] liberalizzò nel 1774 il commercio dei grani, mentre i Dialoghi (1770) di Ferdinando Galiani alimentavano i dubbi e le e a svelare ilgrande enigma metafisico della coincidenza Tutto-Nulla.
Il blasfemo e plebeo curato Meslier fu il profeta di un ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...