PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] , dopo la guerra, potesse contrastare il pericolo comunista. A conferma di ciò vi fu anche la leggera entità della pena detentiva: dopo un periodo a Padula, nel primo grande campo di concentramento per i fascisti, Maria fu trasferita a Collescipoli ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] i redattori, per attriti con Ferdinando II, dovettero trasferirsi a Roma.
Dal 1850 fino alla morte il L. fu il idee, espresse con prudenza e con valide argomentazioni, ebbero grande influsso anche sulla gerarchia, grazie all'amicizia e alla stima ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Ferdinando II, consigliere fra i più fidati, e svolse alcuni rilevanti incarichi straordinari nei giochi diplomatici della grande , La vita avventurosa di un ambasciatore italiano dell'antico regime. Il conte G.C. L., in Rassegna nazionale, 16 ag. ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] i fratelli Pietro Giovanni Alessandro e Pier Dionigi seguirono le orme paterne laureandosi in giurisprudenza e abbracciando una professione legale (magistrato il primo, avvocato il secondo), Ferdinando unità d’Italia alla grande guerra attraverso le ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] legami personali e familiari con la grande aristocrazia spagnola. Il che volle dire condividere il sistema di titoli e di di governo insieme con i suoi due figli, il legittimo erede marchese di Tarifa e il figlio naturale Ferdinando.
Fu con ogni ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] di apertura del congresso, un grande concerto al teatro Carlo Felice in Ferdinando Rosellini, nel quale "questi gli cantarono chiaramente quello che bisognava, ed egli si mostrò obbligatissimo" (IlRegno di Sardegna nel 1848-49, I, p. 110). Infine, il ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] pace che sembrava ribaltare i rapporti di forza tra il Senato in S. Lorenzo per la messa in suffragio del defunto imperatore Ferdinando storico del Comune, ms. n. 285: G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc. 62v, 80, 122v, 160, 196, 266 ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] arresti domiciliari per tre mesi.
Quando i moti liberali del 1848 scossero anche il Ducato di Modena, il M. si pose a capo di una delegazione di cittadini che il 20 marzo chiese e ottenne dall'arciduca Ferdinando, zio di Francesco V, l'istituzione ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] divenne pretore nel 1708.
In tale veste diede prova di grande abilità affrontando un vasto moto popolare contro le truppe irlandesi in via Del Bosco.
È del 25 giugno il contratto con i ‘pirriatori’ Antonino e Vincentino Perricone per fare con ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] 1544 lo ritroviamo in posto di grande responsabilità: egli è, infatti, nominato capitano d'armi e vicario per la città di Trapani e deve affrontare una situazione politica d'estrema gravità.
Il 6 giugno i giurati della città minacciano di dimettersi ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...