DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] divaricata tra l'indecoroso piatire dei suoi membri più poveri e il protervo prevaricare dei pochi più influenti, quei "grandi", cioè, solo intenti ad "arricchire e decorare i loro parenti di dignità insigni della patria". Un giudizio impietosamente ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] da parte di Giulio II che muore il 21, il giorno dopo aver firmato la concessione. d'Aragona, figlio del duca di Montalto Ferdinando. Ma al di là dell'ormai consolidato poter anch'egli essere annoverato tra igrandi da quello dipinti. E la ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Milano, in un suo impiego in Gran Bretagna.
I rapporti con l'Italia non s'interruppero neppure durante da parte dell'arciduca Ferdinando, al quale fu sottoposta le grandi misure riformistiche in campo ecclesiastico, che furono ritenute il merito ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il duca di Calabria Ferdinandoi due una gara in fatto di divertimento -, l'11 febbraio, a sua volta con una lettera: "nui anchora", scrive al G., "stiamo qua ogni dì in feste et piaceri", nel sentire il racconto dei quali certo il G. proverà "grande ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Milano, Venezia, la Sede apostolica, l'imperatore Massimiliano e Ferdinandoil Cattolico (31 marzo 1495), risultarono contrari alla politica seguita da Ercole I, mantenutosi fedele a Carlo VIII, il condottiero romagnolo fu costretto a rivedere la sua ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] il governo austriaco colpisse igrandi proprietari, e, tassando i passaggi di proprietà, ancor più i piccoli. La Lombardia, che secondo i inviti a corte, su richiesta dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, dal 1857 governatore della Lombardia, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ed il granduca Ferdinando II, pressato dalle "occorrenze" dei suoi inaspriti rapporti con Urbano VIII e i suoi nipoti concetti diversi". Sconcerta voglia andarsene, pur godendo di grande autorità e di "rendita considerabile". S'avanza la spiegazione ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] riputatione et con grande honore".
Quanto a Venezia, i suoi furori da feudatario Ferdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta estimatione" concessagli, la sua posizione è di nuovo forte.
La guerra in corso gli offre il ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Ferdinando d'Austria; ben quattro, in questi, i "tercios" napoletani, uno dei quali affidato al comando del C., e tutti si distinsero, il Proclamación catolica a la magestad piadosa de Felipe el grande (Barcelona 1640), espressa da "los conselleres y ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Ferdinando Marsili (1709) e da Scipione Maffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti indicavano i modi per recuperare il della popolazione, in un grande laboratorio a cielo aperto. L ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...