PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Rientrato in Italia, si unì a Bologna alla Grande Armata napoleonica e nel 1804 fu tenente colonnello del il 25 luglio fu nominato ispettore generale dell’arma di cavalleria, il 21 agosto giudice ordinario dell’Alta Corte militare.
Mentre FerdinandoI ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] , con grande disappunto del C., Paolo V gli negò la licenza di servire la Serenissima, dati i pessimi rapporti esistenti con la Repubblica di Venezia dopo l'interdetto. Egli perciò, che già aveva ottenuto da FerdinandoI de' Medici l'11 genn. 1608 il ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] villa di Caprile un'accademia dove i futuri "giacobini" pesaresi vennero dibattendo, con notevole apertura mentale e spesso al limite dell'ortodossia politica e religiosa, grandi temi del riformismo illuminato, il C., col nome di Dercillo Ippaniense ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] Costituzione e contro il viaggio a Lubiana di FerdinandoI, che chiedeva l’intervento austriaco. Il 14 febbraio 1821 del Risorgimento, XXVI (1939), pp. 675-682; M. Romano, Un grande del Risorgimento: G.P., Modena 1940; N. Cortese, La prima rivoluzione ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] ilgrande seguito che aveva in città e a corte, rappresentava un'insidia potenziale per il nuovo signore. Ad ogni modo, nei primi anni di Ercole I non ci furono tra i Nel 1475 fece parte del seguito di Ferdinando d'Aragona durante un viaggio a Roma. ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Alfonso I e FerdinandoI d'Aragona aprirono le porte del Regno di Napoli alle grandi compagnie ; Fonti aragonesi, IX, a cura di B. Mazzoleni, Napoli 1978, ad ind.; Il giornale del banco Strozzi di Napoli (1473), a cura di A. Leone, Napoli 1981 ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] fa tra l'altro esplicito riferimento Ferdinando Morozzi, Dello stato antico e moderno grande riformatore, Firenze 1968, pp. 190 s.; G. Giorgetti, Per una storia delle allivellazioni leopoldine. I. Il modello contrattuale, i criteri esecutivi e i ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] grande prudentia et al conte [Francesco Sforza] molto accepto" (Corio), pertanto idoneo a svolgere una delicata missione segreta, con il delicata missione per conto del re di Napoli, FerdinandoI d'Aragona, che chiedeva allo Sforza di intervenire per ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] condotte idriche e i signori di Wolkenstein contribuirono alle altre spese.
Dopo la morte di Ferdinando, il 24 genn. 1595 , rimase spesso in arretrato con il pagamento della pensione. Inoltre le spettava una grande quantità di beni in natura. Anche ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse ilgrande strumento di un compendio che andava da Ruggero I a Filippo II compilato a Madrid nel 1595 da Ferdinando Paternò. Ma soprattutto continuò a ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...