La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] confronto diretto con le grandi potenze.
Nonostante i criteri di rigore finanziario, nel 1862 il bilancio definitivo era risultato Cesare Bertolla (1869), Giulio Vaccaj (1869), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il governo proteggeva e favoriva la Chiesa13. FerdinandoI esercitò un ruolo decisivo nella selezione dell’episcopato, nel quale i campani e in particolare i accentramento romano, del suo giuridicismo68.
3 Igrandi passaggi
1 Le due svolte: culturale ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al neoeletto imperatore Ferdinando II, la cui elezione nel 1619 era stata accolta dalla Curia con la più grande gioia a sotto Gregorio XV, tuttavia i quindici anni del regno di P. sono di grande significato per il carattere esemplare del governo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Ferdinando Martini, che del colloquio con ilgrande musicista ha lasciato un resoconto nel suo Confessioni e ricordi, e secondo il nome del progetto liberale, era stato in grado di abbinare i Bonaparte con la piccola nobiltà locale: non solo nel caso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] una straordinaria curiosità intellettuale e insieme il richiamo per igrandi spazi che si andavano via Ferdinando, per l'ostilità con cui rappresentanti della Repubblica trattavano in mare i suoi sudditi, impedendone la navigazione e il commercio, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] gli ugonotti, dall'altro nutre intimamente "inclinatione grande alla pace" con questi. Donde la "dissolutione Referendarii..., Città del Vaticano 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, FerdinandoI dei Medici e la contesa fra Paolo V e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] che ilGrand Orient de France – guidato dal principe Luciano Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno dell’Italia centrale per un napoleonide, in linea con i progetti dell’imperatore dei francesi. Non sappiamo ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] contro i calzolai e i mercanti di stoffe a Mossul, fra il 919 e il 929.
A partire dal X secolo ilgrande sviluppo di una prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837. ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] lei chiamata nelle fonti Beatrice, sposò re Ferdinando III di Castiglia: suo figlio fu il Barbarossa, suscitando la speranza che egli si sarebbe richiamato al grande imperatore. E senz'altro anche i numerosi nobili tedeschi che si erano guadagnati i ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] grande ha fatto". Quanto ad I., "staremo a vedere se farà meglio". È Vallisneri quello che con più decisione si rallegra: "stimo assai il pontefice presente" - scrive il Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne compiacciono pure i ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...