Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] spingeva verso ilgrande progetto. Teatro dell'impresa non poteva essere che il Regno di Sicilia, non solo perché come Federico stesso volle scrivere nel Liber (I, 95.1) lo "consideriamo il primo tra tutti e vogliamo coltivarlo come giardino eletto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del conclave il cardinale Farnese ritirò la propria candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Il complesso fu demolito e al suo posto Domenico Fontana costruì ilgrande palazzo, terminato nell'estate del 1589, i ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di grande respiro da lui prese vi fu il tentativo di organizzare i principi italiani ed europei in una grande alleanza nr. 16, pp. 286-92; Id., I Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di Genova, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di FerdinandoI e di quella a re del Popolo Romano (1561-1570), Roma 1942.
A. Patrignani, Ombre sulla grande figura di un papa milanese. Pio IV, "Rivista Italiana di Numismatica", ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale, dogmatico, era ormai superato nel continente. Nel 1879 ilGrande Oriente di Francia decise di eliminare il paragrafo delle costituzioni in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] assicurarsene la direzione personale ed esclusiva, chiedendo al grande alleato solo la concessione di un congruo aiuto civile durante il Principato mediceo, in Studi senesi, LXXV (1973), pp. 283-315; Architettura e politica da C. I a FerdinandoI, a ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] dalle origini a Ferdinandoil Cattolico. Non a caso l’opera ebbe in Europa, e non solo tra i cattolici, una 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietro ilGrande, Luigi XIV) sono eroi moderni, che trovano modi appropriati per trarre i loro popoli ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di Stato come l'argento e il sale, ha grande rilievo: impiega infatti decine di migliaia di addetti, assicura risorse straordinarie, influenza la società e i comportamenti, corrompendo tra l'altro i funzionari pubblici. Anche attività lecite cadono ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fu incluso da Ferdinandoil Cattolico tra i consiglieri preposti ai domini italiani e, in questa veste, espresse il suo dissenso circa pontifici contro gli spagnoli presenti a Roma, infatti, igrandi baroni romani legati agli Asburgo, con in testa ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] des pays qui y sont ou furent annexes del barone Ferdinando Dal Pozzo, che era stato ministro dell’Interno nel modesto. Ilgrande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: nel 1860 i senatori erano ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...