PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] I legami familiari, nonché le cariche ricoperte da Poderico, rimandano, quindi, a un contesto di sicura lealtà prima agli aragonesi napoletani e successivamente a Ferdinandoil Si trattò di un incarico di grande prestigio: come scrisse Pietro Giannone ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] f. †, nn. 20 s.; Sulla successiva legazione all'imperatore Ferdinando: Ibid., Senato, Deliberazioni, Secreta, reg. 73, cc. 28rv, 31r, 112rv (il Rubricario Germania, b. B. I, è purtroppo inconsultabile); per la commissione relativa all'arciduca Carlo ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] col seguito di creature promosse far grandi S. Sisto e Guastavillano, poiché i cardinali creati hanno più occasione di gratificare del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su Felice Peretti, ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] forma epistolare e sotto il falso nome di Ferdinando Valdesio: delle diciassette Il B. continuò a distinguersi anche in seguito nell'appoggiare i capisaldi teologico-morali della Compagnia, prima con la Lettera ad un amico sopra due dogmi di grande ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] ; appartato dal mondo delle lettere, senza grandi velleità, dedicò tutto il tempo lasciatogli libero dalla scuola a composizioni con una stele di marmo recante un'iscrizione di I. Del Lungo.
Il G. fu anche autore di numerosi manoscritti conservati ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] furono buoni. Senza successo restarono però i suoi sforzi per indurre il granduca Ferdinando II a sostenere Roma diplomaticamente di fronte nel 1664 alla pace di Pisa il B. non ebbe alcuna parte attiva. Grande posto occupa nella sua corrispondenza ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di cardinalizia che si occupava dei rapporti con Giacomo I d'Inghilterra che già Clemente VIII, com' con il granduca Ferdinando d'Austria, futuro imperatore, e divenne il protettore ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal duca di Mantova Ferdinando Carlo per il vescovato di grande esemplarità e carità verso i poveri.
Il G. si spense a Mantova, a un anno e mezzo dalla sua elezione, nella notte fra il 27 e il ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] grande passione agli studi di fisica e matematica (in occasione della visita a Lecce di Ferdinando II re delle Due Sicilie, nel 1859, assisté il suo maestro, il G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti descritti e ill., Lecce 1874, I, p. 245; C. De ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] grande e antica nobiltà e in un secolo aveva dato alla Chiesa ben cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, Giovanni Giorgio, che successe al padre nel ducato, Virginio, Ferdinando umanistici, i due fratelli tornarono a Roma, dove il C. studiò ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...