FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] il 12 genn. 1768 in occasione del genetliaco del re Ferdinando IV.
La fama del F. è soprattutto legata alla produzione delle opere didattiche: Regole musicali per i dello stile, non presentano una grande originalità di idee, una notevole importanza ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] un Requiem per la morte di Ferdinando II; Theti, favola drammatica su I raggiungerà il suo apice. L'opera italiana, prediletta dall'imperatore, dominerà a lungo il teatro austriaco e verranno composte opere di grande originalità in contrasto con i ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] E. Zanetti, B. F., in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 416-418 (con bibl. per l'Orfeo); A. Valentini, I music. bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 25-31;R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 11-13; G. Grove's Dict. of Music ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] , e di una notevole asciuttezza interpretativa bilanciata da una grande libertà espressiva nella tornitura delle frasi, il M. fu senza dubbio uno tra i più grandi violoncellisti della sua epoca. Il M. si adoperò inoltre con impegno per divulgare la ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] sotto la guida di Ferdinando Provesi grazie all’aiuto dell’industriale, e ’opera si presenta come un grande affresco di argomento biblico sul Pensiero, trovò una forte eco tra il pubblico, incontrando i sentimenti risorgimentali di amor patrio e ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] camera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 34) del principe Ferdinando Colonna di Stigliano e ispirazione pergolesiana; e il breve intermezzo assurse ben e arcadiche. Opera di grande vigore espressivo e ultima in ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] di Ferdinando Bibiena (1651-1743) con il fratello Francesco (1659-1739) e con ben tre generazioni di scenografi. I Bibiena In Italia è importante il contributo teorico di F. Milizia e della grande scuola scaligera. Il neoclassicismo, da essi ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] il Piatti arricchì la letteratura del suo strumento con preziose revisioni di sonate antiche e con molta musica originale, fra la quale i 12 Capricci, tuttora in grande studiò anche Ferdinando Forino (1837-1905), che fu il primo insegnante di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Parini, scritta per celebrare le nozze dell’arciduca Ferdinando con Maria Beatrice di Modena. Leopold notò con orgoglio e che tu possa presto trovare il tuo posto tra igrandi uomini: aut Caesar aut nihil». Il piano prevedeva che Wolfgang dovesse ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] i cardinali Pietro Aldobrandini, Ferdinando Gonzaga, Antonio Maria Gallo. In effetti, intorno al 1611, il F , Venezia 1983 (contenente, fra gli altri: A. Cavicchi, Per far più grande la meraviglia dell'arte, pp. 15-39, e O. Mischiati, Catalogo delle ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...