DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] scomparso Eustachio, con G.P. e F. Zanotti, con I. B. Beccari, con D. Fabri e con F. A In ogni caso il successo a Torino fu grande e immediato; il D., che Ferdinando duca di Parma etc. per la protezione che dona al risorgimento del teatro italiano.
Il ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] grande amico del Caluso, se ne era servito per ilFerdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso 1800 ripubblicò le Lamentazioni e il Cantico. Nel frattempo, dopo Marengo il Guerci, I giornali ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] grandi qualità che ne faranno l'ispiratore del nascente moto riformatore: era un tecnico ed era un ottimista. Forniva cioè i mezzi d'azione ed ispirava una illimitata fiducia. Sarà lui a discutere le prime idee finanziarie e monetarie di Ferdinando ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] e virtù: il nobile dev'essere colto, eloquente, poliglotta, in grado di trarre frutto dalla "grande lettione de strani". Spera, così, di rianimare i "seditiosi", di atterrire i "contenti del stato presente". È il C. ad affermare che Giuseppe Alessi, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] grande umanista milanese, Pier Candido Decembrio, Pandone attaccò costui in una serie di carmi di contenuto prevalentemente osceno. Tuttavia i della Napoli aragonese: il De proelio apud Troiam Apuliae urbem confecto a divo Ferdinando rege Siciliae, un ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] il G. non fu investito di grandi cariche e onori pubblici, non dovettero però mancare del tutto i favori, come attesta per esempio il fatto che il 17 ott. 1608 Paolo V gli conferì il Toscana Ferdinando II de' Medici con il fratello Carlo, quando il G ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] i Frangepán croati, conti di Veglia). L'adozione del nome fu presto accolta dall'intera famiglia, anche dopo che Ferdinando d'Asburgo nel 1546 le riconferì il a Verona. In patria il F. continuò ad avere incarichi di grande rilievo, sia per le sue ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Ferdinando II alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il 1830 e il 1845, pp. 111-116; Sonetti estetici, in Poesie, I, Napoli 1849, pp. 45-54; Intorno alle presenti nello scenario "naturalistico" della Sila Grande, dei luoghi solitari e selvaggi, ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] grand'uomo e della nipote Denise il G. amava fare il l'opportunità. Nel 1785 l'arciduca Ferdinando d'Austria governatore della Lombardia e Scotti,
Como 1998; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I-IV, Milano 1833, ad indicem; C. Cantù, G.B ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] il terminus ante quem della nascita), mentre «ex Sabinis oriundi» sono definiti i genitori. Per la localizzazione «de Colleveteri» si risale invece a Ferdinando a nome di Palladio (sui contenuti di questo grande «panegirico dell’Urbe» cfr. D’Ascia, ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...