Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] i trent’anni d’oro del marginalismo, con igrandi nomi di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto, Antonio De Viti De Marco, Enrico Barone. Il Keynes in Italia, 1994), e si dovrà attendere il manuale di Ferdinando di Fenizio (1906-1974), uscito nel 1949, ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] sovrani Francesco I - già da quand'era solo principe ereditario - e Ferdinando II, alla regina madre (cfr. pure il Discorso necrologico la tradizione. L'opera Comento di comento è di grande interesse in quanto rispecchia questa prima fase del F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] si possono citare economisti italiani come Ferdinando Galiani, Cesare Beccaria, Pietro economico generale ebbe grande rilievo nel nostro direzione del «Giornale degli economisti»), pubblicò il volume I dati scientifici della finanza pubblica, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] procedurali e qualche riserva morale, mentre nelle grandi città i banchieri gestivano una sorta di mercato secondario Ferdinando Galiani dopo la crisi napoletana dei banchi privati e il fallimento del Banco dell’Annunziata nel 1702. Ricordando che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] p. 8) non sono igrandi maestri che formano la scolastica, ma tutti i pensatori nel loro complesso.
il sassone Samuel Pufendorf (1632-1694) e i due abati economisti della scuola soggettivista napoletana Antonio Genovesi (1713-1769) e Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] fondativo della dottrina sociale della Chiesa cattolica e il punto di riferimento imprescindibile per i cattolici italiani sulle grandi questioni economiche e sociali.
Il passaggio di secolo: la rivoluzione marginalista
Per quanto gli storicisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] grandi e vecchie famiglie e ne solleva delle nuove. Non si può per lungo tempo burlar la natura. Il lusso viene perché iFerdinando Galiani («La gravità nella fisica è il desiderio di guadagnare», Della moneta, 1803, p. 91) e, dopo di lui, di tutto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] i privati, gestendo un’impresa che sarebbe ingiustamente favorita. Il sovrano che fa l’imprenditore – scrive Carafa con grandeFerdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della questione meridionale. Il ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] quàndo il riformismo di FerdinandoIl segnò il suo istinto morale e sociale spingevano il D. a condannare l'eccessiva sperequazione economica, e ad indicare tra i principali compiti dell'economia la realizzazione di una maggiore perequazione. Grande ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] i popoli dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l'origine della carestia e degli alti prezzi attuali, caduto in disgrazia il Gianni, la Reggenza prima e Ferdinando III e il più grande di persone ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...