Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] delle loro visioni dell’uomo e della società, Genovesi, o Ferdinando Galiani, non potevano negare che Hobbes e ancor più l’ , tra i primi grandi estimatori dell’abate salernitano, ci informa che Cesare Beccaria considerava Genovesi il fondatore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] appropriato.
Igrandi eterodossi
A parte queste poche eccezioni, abbiamo visto che dalla fine del 15° sec. fino a tutto il 17° la cura di Oscar Nuccio). Bisognerà aspettare il trattato Della moneta di Ferdinando Galiani, apparso nel 1751, perché l ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il re e la Curia romana. Ma nel 1495 il problema si riaprì, venendo a scadere la convenzione. La morte di FerdinandoI Apollo, Mercurio, Minerva.
Singolari furono i rapporti tra il C. e Raffaello. Ilgrande pittore in verità non prestava molta ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di prestito, poco dopo il 1740 egli è in grado di acquistare per sé ilgrande palazzo del Governo Vecchio il successo incontrato da questa operetta, anche in campo internazionale, in un momento in cui pubblicavano i loro libri di economia Ferdinando ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] cui si sovrappose una guerra esterna con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e Lorenzo ricorse ancora una volta a lui per il compimento della nuova grande operazione diplomatica che aveva intrapreso in concomitanza con ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] tipici dei rapporti fra igrandi mercanti lucchesi e gli artigiani. Il 23 genn. 1555 Alessandro e il B. - seguendo un e presso il granduca di Toscana FerdinandoI per le nozze con Cristina di Lorena nel 1589.
Il B. fece testamento il 4 maggio 1600 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] 2011). I contemporanei ricondussero il successo con il quale l’opera venne accolta in Italia e all’estero alla grande esperienza di un Richard Cantillon oppure di un Ferdinando Galiani, il Del commercio è decisamente leggibile e, proprio ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] e i Magazzini Vittoria.
La vendita al dettaglio di prodotti dell'abbigliamento e dell'arredamento nella forma del grande magazzino aveva conosciuto in Italia una certa fortuna fra il 1880 e il 1900, soprattutto grazie all'opera di Ferdinando Bocconi ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati utilizzati per convogliare sostanze liquide o gassose: l'I. fu il primo a impiegarli come struttura portante nei grandi impianti industriali e nell'edilizia.
In tal ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Alfonso I e FerdinandoI d'Aragona aprirono le porte del Regno di Napoli alle grandi compagnie ; Fonti aragonesi, IX, a cura di B. Mazzoleni, Napoli 1978, ad ind.; Il giornale del banco Strozzi di Napoli (1473), a cura di A. Leone, Napoli 1981 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...