INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] spiccano i capitoli sulla guerra di Sisto IV contro Ferdinando di Napoli e sul procedimento contro il ripetutamente alle città dello Stato della Chiesa, talvolta anche alle grandi potenze italiane, sia pure a causa delle discordie dei baroni ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Ferdinando di Pisa, istituendosi per la prima volta quella cattedra nell'università di Pisa. Tale ambito onore rallegrò il , preludio a una grande opera che la morte di Stato in Firenze. Inventario. Serie prima, I, Firenze 1884, pp. 483-486; II, ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo Il giurista richiesto del suo autorevole parere, esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Parma", quando il ministro del duca Ferdinando, G. e commensale, e grande esperto di pittura, il F., appassionatissimo di ; XVI, 3, ibid. 1934, pp. 7, 15; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 22, 36 ss., 40, 51 ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] locale.
A Milano il C. prese il posto di Nicolò Ormaneto come vicario generale, ufficio di grande responsabilità sia per la fiorentini ed indusse Francesco I, nel maggio 1576, a chiedere al papa, tramite il cardinale Ferdinando, suo fratello, di ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] l'opera fu dedicata. Il libro, primo del genere in Italia e tra i più significativi episodi di una ad E. G.; la lettera del 20 ott. 1939 di Mario Gianturco a Dino Grandi è stata edita da F. Treggiari, Scienza e insegnamento del diritto tra due secoli ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] grandeil C. ottenne con privilegio di Ferdinandoil Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di costruirvi il castello ed eventualmente anche il cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] al Moncada costretto a lasciare Palermo. Come unica grande città rimasta fedele ai sovrani legittimi era invisa a ., Da Ferdinandoil cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Galilei, mentre il fratello Luigi Ferdinando fu l’ideatore aristoteliche e non metteva in causa i dogmi cristiani. Terrarossa non pubblicò mai il M. fu nominato arcidiacono della cattedrale di S. Pietro a Bologna, una carica ecclesiastica di grande ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] marzo, gli annunciava il suo abbandono della reggenza), anche nella grande considerazione in cui il D. era tenuto , 240, 243 s., 246 ss., 253 56; A. Brofferio, Storia del Piemonte, Torino 1842, I, pp. 16, 100-s., 103 ss., 157 n.; II, pp. 10, 12, 29; ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...