Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] il 18 settembre 1555; nel 1561 fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca di Toscana Cosimo I per dirigere l'educazione di Ferdinando difese l'amore platonico del grande poeta, e quelle dei ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] effettiva ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, Ferdinando VII, dovettero provvedere a se stesse. L'esperienza di loro capacità di amministrare efficientemente i propri affari. Gli Inglesi si mossero con grande rapidità dopo il 1959; la Francia di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII dal congresso legislativo. Prevalse il richiamo al senso di responsabilità del grande funzionario nel più acuto stato ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dimostrare (risolvendo abilmente e con successo le questioni propostegli) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] introiti, mentre i lavoratori non avrebbero avuto grandi danni, perché - affermava il G. - . giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei neutri, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] pena di morte in Uzbekistan, il 1° gennaio, e che tra giugno e luglio ha visto la commutazione di 7000 sentenze capitali in Pakistan, uno dei paesi musulmani più grandi del mondo.
repertorio
La pena di morte attraverso i tempi
Dalla pena privata alla ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] pp. 15-190; tr. francese parziale La Grande Armèe, di M.-H. Lyonnet, Paris s. il 28 aprile, aveva pure scritto una lettera al principe ereditario toscano, Ferdinando C. D. a Curtatone e Montanara, in Il Risorg. ital., I (1908), pp. 509 s.; D. Marzi, ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di Luchino Visconti, Le sorelle Materassi (1944) di Ferdinando Maria Poggioli. Dal 1940 al 1943, nelle riviste la violenza non sembrava provocare grande allarme. Rispetto al crimine, il principio base recitava: "I reati contro la legge non ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] "Non vedo alcuna contraddizione, scrive il C., tra i due passi evangelici, in uno dei si delineò un accordo tra Ferdinando IV e Pio VI. Tuttavia più grande, la più ricca e la più assortita", ma, argomentava il C., una biblioteca conserva tutto il suo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era grandi amicizie che sostennero e in certo modo orientarono la sua vita portano i nomi del Manuzio, del Pomponazzi, del Sadoleto e anche del Pole e del Contarini. Come forse nessun altro insegnante, il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...