CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ). Il successore del Gonzaga, Francesco Ferdinando d'Avalos marchese di Pescara, nominerà il C grande tenerezza in una lettera dalla Spagna del 1551 (Lamo). Alla stessa pittrice dobbiamo uno stupendo ritratto dell'artista (Pinacoteca di Siena). Fra i ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] parco di Pratolino, dove Ferdinando III aveva disposto la demolizione realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine nel 1841: se pur ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] il D. fu accolto con undici voti a favore e cinque contrari (Arch. d. Acc. di S. Luca, ms. 50, ff. 6v, 26, 27v). I cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando cardinalizia in grande stile.
Il palazzo attuale, ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ), o nella decorazione del chiostro grande della chiesa di S. Marco gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 44-46, pp. 272 s., 275; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] anche perché furono frustrate con la morte di Ferdinando Bibiena (1743) le sue speranze di i membri della commissione giudicatrice i progetti di Antonio Galli Bibiena per il ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S. Michele in ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] . l'augusto consorte Ferdinando VII l'anno MDCCCXIX..., Roma 1820).
L'opera era corredata da una seconda grande incisione del F. la cura di Vincenzo Feoli..., I-II, Roma 1821). Il F. fu probabilmente il supervisore dell'apparato illustrativo dell' ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti interventi nel coro della chiesa (1615) e vanno collocati alla scadere del soggiorno romano. L'incarico, condiviso con il Ciampelli, è di grande prestigio ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] "una camera assai grande con l'istoria di Candaule" (Zanotti, B. 6), oggi scomparsa. Con questo artista il C. eseguì la contemporanee innovazioni del concittadino Ferdinando Bibiena. Le scene di entrambi i drammi, per il favore incontrato, furono ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] Memoria di Luigi Ferdinando Marsigli, opera che segnò il definitivo passaggio dal due Figure allegoriche, l’Immacolata e i Putti con delfino della casa già di Bologna (catal., 1991-1992), a cura di R. Grandi et al., Bologna 1991, pp. 112-121; C. ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] il principale architetto allora operante a Roma, il quale aveva da poco ricevuto la grandeI (Manfredi, Ferdinando Fuga a Roma; Lettere, I, n. 366, 7 apr. 1756).
L'attività per il tribunale delle Strade caratterizzò tutta la carriera del G., il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...