DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] noto se si considera che nello stesso anno 1737 i delegati, protettori ed assistenti della potente Congregazione dei Ferdinando Fuga -, all'immenso pavimento in marmi commessi nella basilica palatina di S. Chiara, al centro del quale è ilgrande ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] particolare al mosaico minuto, un campo artistico allora in grande espansione.
Sfruttando la possibilità di filare lo smalto, 'anno. il D. si trasferì a Napoli con la famiglia, della quale non si hanno altre notizie, chiamato da FerdinandoI perché si ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] e, su presentazione del maestro, negli affreschi del chiostro grande di S. Maria Novella, ornato nella prima metà del le sue nozze con il granduca FerdinandoI, e alla sistemazione dell'Armeria (oggi ultime salette del I corridoio degli Uffizi, con ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , figlio di Vincenzo I, nacque a Roma il neoclassicismo. Suo ilgrande reliquiario ancora esistente a S. Carlo al Corso a Roma; due statuette di S. Pietro e S. Paolo sono in una collezione privata a Bruxelles. Per ordine del granduca Férdinando ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene dei collegio dei gesuiti; il Capasso (1901) attribuisce infatti al C. i lavori del 1690 al teatro Grande, purtroppo perduto. Anche in ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] il disegno che sarà realizzato, 1816-1825), del palazzo S. Giacomo, fra via Toledo e l'area antistante Castelnuovo, palazzo voluto da FerdinandoI ; trasformazione della grande uccelliera in cimitero per l'eremitaggio che Ferdinando voleva costruire ( ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] i Musei Vaticani acquistarono proprio dal F. un sarcofago con il Ratto delle Leucippidi (Galleria dei candelabri, VI, 35).
In quegli anni (1770-1775) il F., che era in società con Ferdinandoilgrande successo riscosso per questa impresa, il F ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] dall'imperatore d'Austria FerdinandoI, allora in visita a Trieste. La fama raggiunta gli meritò il titolo di "I. R. pittore di col quale il B. aveva stretto amicizia fin dal 1841) risulta pure che nel 1858 il B. era intento ad un grande quadro di ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] iunio". Al B. si deve probabilmente anche la grande chiesa dei fratelli boemi (1544-1554)e la di FerdinandoI e Massimiliano II.
È probabile che verso il 1550 il B. lavorasse ancora a Mladá Boleslav, dove sembra avere progettato il municipio ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il proprio interesse ai problemi insoluti di piazza S. Pietro: la grande pianta topografica della zona porta la data del 1690 (Tempio Vaticano, p. 245; per i progetti successivi cfr. pp. 213, 221, 225); i al periodo di Ferdinando Fuga, pur ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...