CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] a Madrid, dipinse i ritratti dell'infante don Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo soggiorno di qualche anno a Firenze, dove, sotto il granduca Ferdinando III, sarebbe stato ammesso all'Accademia: firmato e ...
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Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] fortuna di questo pittore di grazia e angelica bellezza.
Tra i massimi capolavori di questi anni sono la Crocifissione dei Cappuccini, l’Atalanta e Ippomene, le Fatiche di Ercole per Ferdinando Gonzaga e le due tele raffiguranti l’Annunciazione e la ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] in cui indicava i difetti delle antiche difese e proponeva un radicale rinnovamento delle fortificazioni.
Il progetto del B. era ispirato alla tecnica più recente delle fortificazioni, ma il consiglio di guerra di Ferdinando dovette respingerlo ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] grande rilievo (ibid.). Tuttavia nel 1771 era stato eseguito su suo progetto il piccolo e interessante oratorio dei Ss. Ferdinando Parma nell'arte, XI (1979), 2, p. 115; B. Adorni, I concorsi di archit. dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] i disegni del C. conservati presso il comune di Napoli, sussiste un progetto, firmato anche dall'Alvino, per un mercato a Monteoliveto, ed un altro (1853)relativo ad un grande edificio - forse il commissione nominata da Ferdinando II (con rescritto ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] il quale strinse società nel 1646, per interessamento anche di Ferdinando Tacca di cui era grande amico.
Sotto la direzione del Tacca il C. e il [c. 1714-1741], I, c. 297; III, c. 1578; P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 6, Parma 1820, ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] Il carattere della sua pittura murale, ove l'architettura e gli scorci prospettici si abbelliscono di elementi ornamentali di grande e morì poco dopo.
Ebbe per moglie Santa Merani. I pittori dello stesso suo cognome Bernardo e Pierantonio, di cui ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] parte alla sezione fotografica della grande Mostra nazionale futurista di Roma I mariti ‒ Tempesta d'amore (1941) e in La maschera e il volto (1943); De Sica in Maddalena zero in condotta (1940), Teresa Venerdì (1941) e Miracolo a Milano; Ferdinando ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di questa chiesa è uno dei capolavori della giovinezza del grande vegetali e architettonici di grande eleganza ed armonia, che il D. condusse sotto le direttive e i disegni degli architetti Arcangelo ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, in rame con grande accuratezza dipinti di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il fine ritratto di Gaudenzio Ferrari inciso per il ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...