BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] opera, a creare e diffondere la fama di Alfonso grande mecenate e principe ideale. Frutto di analoga ispirazione si di FerdinandoI intaccarono minimamente la posizione di preminenza che il B. aveva a corte; anzi il 1458 fu per il Panormita ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] volumi e pubblicate presso Treves con il titolo I capricci del conte Ottavio (I-II, 1908-09), e segnarono un ulteriore consolidamento della ricerca di un rapporto con ilgrande pubblico.
Precisò il campo dei suoi contributi critici più professionali ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Costantino, il quale vi giunse nel 1465 al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di FerdinandoI, ne consentì la consegna e la conservazione "presso il Cancellier grando". Il progetto che ispirava l'opera - di offrire ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] Costantino ilGrande di J. Burckhardt, preceduta da una impegnativa Introduzione (edita anche separatamente: IlI, L'arte della diplomazia nel Quattrocento, Como 1945; Enea Silvio Piccolomini umanista, Bologna 1955; L'intervento di Ferdinandoil ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] il 1° gennaio 1698), il prestigio del casato patrizio gli consentì di incontrare il granduca Cosimo III, i suoi figli Ferdinando e Gian Gastone e il G. Livi, Otto lettere inedite di Federico ilGrande al cardinale Querini, in L’illustrazione italiana, ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] presenza di FerdinandoI, premiata dal duca con una medaglia d’oro e replicata nell’anno successivo. Secondo Monti, il M. avrebbe stata raccomandata al M. e a G. Bodoni, ottenendo grande successo. Il M. ne fu subito fervido ammiratore e amico. Ne ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] videro un ideologico rifiuto del grande attore, mentre il d'Amico invece ne indagava solo i motivi di decadenza, traendone conclusioni nel 1963 e 1964 Laterza pubblicò, a cura di Ferdinando Palmieri e Alessandro D'Amico, una scelta più indicativa ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] che sanciva la sua grande abilità di disegnatore gli giunse il 7 dicembre 1776 quando ottenne , pp. 67-70; A. Guarducci, Cartografie e riforme. F. M. e i documenti dell’Archivio di Stato di Siena, Firenze 2008; Le mappe del fondo Asburgo di ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] i Principî di analisi sublime, conservato in un manoscritto della Biblioteca Reale di Torino tra le carte di Ferdinando tutti i senatori, nel 1808 il L. fu nominato conte dell'Impero; nel 1804 era stato decorato del grado di grande ufficiale della ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] Ferdinando IV.
Il cardinale lasciò Napoli più tardi, con il fratello Ciccio e con il generale Francesco Pignatelli, il lontano perché possano crederle grandi: se mi avvicino M.-H. Weil - C. di Somma Circello, I, Paris 1911, pp. 273 s.; La riconquista ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...