Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] i primi ordini a confrontarsi con il cinema si annoverano i Cappuccini, nel 1922, con la realizzazione de L’Italia in Eritrea e l’opera delle Missioni dei padri Ferdinando video con tre collane dell’attività: ilgrande cinema, l’educational per la ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Qui confluirono i giovani del «Frontespizio», causa il ripiegamento ultra-reazionario in corso presso i ‘grandi vecchi’ della netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica di Ferdinando Tartaglia, di Parma anche lui ma attivo a Firenze, ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] grande maggioranza della popolazione [lamenta «Il Gazzettino»] continua[va] tranquilla ad andarsene per i fatti propri come niente fosse non scemando affatto il 3.
29. Oltre al ministro Ferdinando Mezzasoma, i veri artefici furono Giorgio Venturini, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cui riposava il sodalizio. La grande erudizione ecclesiastica etrusco; infine Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di riviste fiorentine di quel periodo»87. Confluivano in essa i (falliti) progetti di Casati, Amendola e Boine per ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nome senza soggetto", durante il 'grande interregno' (1254-1273) il fratello FerdinandoI (1503-1564). A Filippo furono attribuiti la Spagna con i territori americani e oceanici, i Paesi Bassi con l'Artois e la Franca Contea, il Ducato di Milano, il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] studi ilgrande giurista Bartolo da Sassoferrato che ricordò il suo 120.
17. V. Piva, Il patriarcato, II, p. 238.
18. Ferdinando Ughelli, Italia sacra sine de a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, 1, 1938-1958, p. 143, e cf. ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sue scelte politiche e delle decisioni sulle alleanze per formare i governi e le formulazioni dei programmi. Dopo la guerra, nonostante ilgrande impegno del papa e della Chiesa per il paese in una difficile transizione, la politica democristiana ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] il conservatismo, ilgrande nemico della vecchia metropoli, riprese il disopra, quindi il passo del viandante o il remo del gondoliere, rimasero igrandi
4. Mentre nel 1868 il regio delegato straordinario Ferdinando Laurin accennò a «qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] i Principia di Descartes e il Prodromus di Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità. Ilgrande Negli anni Cinquanta e Sessanta pubblicarono i loro studi Giuseppe Maria Mecatti, Ferdinando Galiani, Gaetano D’Amato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] il terreno alla grande rivoluzione della nova scientia di Galileo Galilei e di tutti i suoi successori. I progressi molti anni, il signor Jacopo de Strada da Rosberg, Cittadino Romano, Antiquario ecc. degli imperatori Ferdinando, Massimiliano e ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...