LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Ducati di Ferrara e Urbino.
Nel 1570 papa Pio V aveva concesso a Cosimo I de' Medici il titolo di granduca diToscana. Ciò duca. Questi, tuttavia, non riuscì a vincere le opposizioni diFerdinando, che in un primo tempo era sembrato favorevole alla ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] ai fratelli Federico (cameriere diFerdinandoI, maggiordomo di Massimiliano II, inviato per conto di questo in Inghilterra: cfr. l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca diToscana Cosimo I, divenne poi ministro ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] il papa, sostenuto dal re di Napoli FerdinandoI d'Aragona, vide il G. in dubbio tra l'accogliere i consigli paterni, volti a caldeggiare oratore nella città toscana, confortandolo ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e detronizzato fu soprattutto pp. 239, 253, 345, 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133-135, 144, 161, 300-302, ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] i mesi estivi - si trovava in Austria ospite del fratello Ferdinando, salito sul trono imperiale nel 1835, e della cognata Maria Anna di giorno, dichiarava solennemente di rimettere a Carlo Alberto, a Pio IX e Leopoldo II diToscanai destini del suo ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani toscani dal ramo principale di casa d'Austria. I due ministri fecero emanare subito un editto nel quale si annunciava contemporaneamente la morte diFerdinando III e la proclamazione del ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] principio della guerra di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinandodi Brunswick-Bevern, comandante B. propose di imporre in Toscana nuove tasse che fornissero i fondi per l'acquisto all'estero dei cereali con i quali si ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] seguì Giovanni d'Angiò quando nel febbraio del 1454 questi arrivò in Toscana. Con l'Angiò c'era però sicuramente il figlio del C città la battaglia vittoriosa per l'esercito diFerdinando. I maggiorenti angioini nella notte dopo il combattimento ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] del marchese Ferdinando Bartolommei, di cui facevano di Leopoldo II granduca diToscana, ibid., pp. 178, 182 s.; G. Massari, Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem;R. Ciampini, Itoscani del '59, carteggi inediti di ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] , pari a 14.000 ducati (6000 di dote effettiva, i restanti di eredità paterna). Carlo V le dette ragione di Agnano (presso Pisa) del marito Lorenzo, ottenne dal duca diToscana l'esenzione relativa alla tassa di 3 lire imposta su ogni coppia di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...