BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] cardinale Ferdinando de' Medici. Nella dedica il B. confessava di esser 1585 a ricoprire la carica di provinciale della Provincia toscana. Il 4 giugno 1588, nel B. sarebbe stato più volte proposto per i vescovadi di Cortona, Colle e Fiesole, ma egli ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di età moderna, fino a quando non venne definita da Ferdinandodi Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinale vescovo di 1049-1130, Tübingen 1977, pp. 90 s.; I.S. Robinson, Henry IV of Germany 1056-1106, ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] di tre anni all'ordinazione sacerdotale e di uno alla morte del cardinal Facchinetti, ma già la seconda (del 26 febbraio) mostra che l'amicizia tra i due letterati toscani la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] traduzione mutila, stampata probabilmente in Toscana, del libro intitolato Avantages du mariage Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire e di in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), I, pp. 378 s.; R. De Felice ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] cercando di varare un ospizio per i mendicanti e il granduca Ferdinando II aveva da poco fondato l'ospedale di S. Paolo, per i malati , Il folle nella società fiorentina e toscana del XVI e XVII secolo e la nascita di S. Dorotea de' Pazzerelli, in ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] di precettore di Lelio e Pietro Orsini, fratelli minori diFerdinando Orsini, duca di Gravina e conte di Corsiniana, Mss. Lincei, I), mentre l’anno successivo toscanadi scienze e lettere ‘La Colombaria’», XLVI, (1981), pp. 83-116; Id., Una lettera di ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] giunto a invocare qualche provvedimento radicale da parte diFerdinando il Cattolico "atteso che al presente el la Toscane, a cura di G. Canestrini e A. Desjardins, II, Paris 1861, ad Indicem; I.Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888, I, ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] Ferdinando Piloni, procuratore generale del priorato di Venezia, è del tipografo Gerolamo Albrizzi, il quale riferisce di . della Vita di s. Toscana, attribuita al p D. M. Manni, Osserv. istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, XVI, Firenze ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] figura nella parrocchia dei Ss. Apostoli, insieme con i genitori, la moglie e tre figlie: Ottavia, Caterina e Teresa, di 12, 10 e 7 anni), spostando il proprio raggio d'azione in Toscana, dove abbondano sue testimonianze in molti centri. A Pistoia ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] corti durante il conclave del 1769. Non che il D. avesse mai avuto la possibilità di essere eletto, ma, di fatto, il suo nome era sulle liste degli "sgraditi" di tutti i rappresentanti borbonici: De la Houze, Hj. d'Aubeterre, G. Centimani, M. de Roda ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...