BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] di Lorena, la vedova diFerdinandoI de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di II diToscana, ma nel 1609 era ancora alle dipendenze della corte di Urbino. Ivi divenne primo segretario e diplomatico di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che diede spazio a due suoi componimenti nelle Memorie delle nozze diFerdinando gran principe diToscana colla ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] la pace in Toscana e in Lombardia.
Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a Lione.
Il concilio lionese del 1274 fu tra i più imponenti e maestosi della storia ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] dopo l'avvento della reggenza lorenese in Toscana (1737), alla vigilia del pontificato di Benedetto XIV, il clima di Firenze - dove la generazione di F. Redi, L. Magalotti, F. Buonarroti aveva preceduto i nuovi intellettuali come il L. imbevuti della ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] richiesta di Cosimo de' Medici perché assistesse il figlio Ferdinando, egli si stabilì definitivamente nella cittadina toscana, allontanandosene solo due volte (nel appogiato alla virtù, et all'aiuto di Dio" (Monumenti I/1,2).
Opere: L'opera letteraria ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Pomicelli con il predicatore Bernardino da Feltre in merito alla fondazione nella città toscanadi un Monte diFerdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino da Feltre (Archivio di Stato di familiari, I, 1494-1506, a cura di A ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Ferdinando II un alto riconoscimento con la nomina a "lettore di lingua toscana" e a rettore del collegio universitario Ferdinandodi inv. n. 192 contiene gl'indici manoscritti dei due precedenti; i nn. 194, 196 e 197 sono inv. rispettivamente della ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] e il vescovo Ferdinandodi Fürstenberg, nonché di Cristina di Svezia, di cui fu consulente storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 362; A. Neri, Notizie sulla vita e sugli scritti di mons. A. F., in Giorn. ligustico di archeol., storia e ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] , egli fosse introdotto dal fratello maggiore presso i personaggi romani più insigni per dignità e sapere da Lorenzo in aiuto diFerdinandodi Napoli, allora in difficoltà rimpianto per la Toscana e per l'ospitalità degli amici e di Lorenzo stesso ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] cariche. Ebbe però una certa parte nella genesi della lettera di Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. In agosto, dopo la russi. Più fortunati, almeno immediatamente, furono i negoziati con la Toscana, condotti insieme al card. L. Vizzardelli, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...