DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] dopo i suoi viaggi.
Nel 1773 pubblicò a Parma un volume di poesie di vario metro e stile, dedicato a Ferdinando e dette ai viaggi tanto sognati. Passò il luglio e l'agosto in Toscana, in settembre si recò a Como per l'ultima volta. All'inizio ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] di sotto di un livello dignitoso, non presenta particolari caratteristiche di novità o interesse. Da ricordare le vivaci polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico Ferdinandodi Tom, in Il Piccolo di Roma, 4 sett. 1923; P. Pancrazi, Itoscani ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] s.; B. Guthmüller, Un altro autografo di L. Spirito G., in Studi e problemi di critica testuale, II (1971), pp. 213-221; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. La corte il mare i mercanti. La rinascita della scienza. Editoria e ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] , egli fosse introdotto dal fratello maggiore presso i personaggi romani più insigni per dignità e sapere da Lorenzo in aiuto diFerdinandodi Napoli, allora in difficoltà rimpianto per la Toscana e per l'ospitalità degli amici e di Lorenzo stesso ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] retore per esprimere sentimenti di ammirazione verso i Medici e la loro politica. Il 1° apr. 1468 pronunciò un'orazione latina davanti ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria, allora in Toscana come alleato dei Fiorentini, e nello stesso anno scrisse ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] idee finanziarie e monetarie diFerdinando Galiani, a stabilire una prima rete di contatti, che poi i suoi giovani amici inglese, l'esempio soprattutto degli altri stati italiani, della Toscana e della Lombardia, gli fu sempre presente: l'illuminismo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] letteratura. Unica eccezione, Ferdinando Martini, le cui i nostri memorialisti si isolano in una sfera di elementarità stilistica. Il Pananti, ad esempio, richiama certo ad una tradizione classicheggiante toscana, ma con innesti di certa agilità di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane fiorentina; il 15 maggio 1735, con il nome di Adescato, fu tra i sedici amici fondatori: tra essi, oltre a Giovan ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è la produzione letteraria in lingua volgare toscanadi Paruta. Nell’arco di tempo che corse fra il 1571 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Arezio Gateatico, l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers gli conferì il titolo di conte, trasmissibile ai suoi nipoti e ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...