ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] al Serenissimo granduca diToscana ed edito dal Gardano a Venezia nel 1618. Esso è costituito da una Sinfonia a sei parti e da vari pezzi vocali e strumentali, e dalla cantata Spirto del ciel, su poesia diFerdinando Saracinelli, probabilmente ...
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CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] Brahe che aveva progettato di inviare il figlio in Toscana per compiere osservazioni astronomiche e si rivolse al C. perché fosse concesso al figlio il permesso di soggiorno a Firenze. Nonostante le insistenze del C. presso FerdinandoI e presso il ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore FerdinandoI nel 1559, [...] , pp. 226, 235-266; T. Smali, La morte di A. A., principe di Piombino illustrata col sussidio di documenti inediti, Belluno 1901; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 310-312; O. Pastine ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e con questi, per i buoni uffici del Pico, entrò di trattenersi anche in Spagna, presso re Ferdinandodi Francesco e Niccolò Valori; quasi a ribadire questi rapporti con la Toscana, resta un'epistola di Ugolino Verino che prega Iacopo Antiquario di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la legislazione sarda all'Emilia e alle Marche e di lasciare in vigore in Toscanai codici preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative di tutto il Regno.
Uno dei problemi più ardui che si poneva ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ), come pure strumenti del solo Ferdinando, quali gli organi marchigiani delle parrocchiali di Dignano di Serravalle di Chienti (1816), Pozzuolo di Camerino (1818) e Pieve Favera di Caldarola (1819). Ferdinando risulta tuttavia il più attivo, anche ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] diFerdinando. Questi - che sarà vescovo di Rettimo e di Ascoli Satriano e morrà nel 1620 lasciando fama di valente predicatore (e restano di l'affetto tra i due e mutua p. 388 n. 2; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana.Firenze 1967, p. 127 n. 40; F. Flora ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] da parte dell'arciduca Ferdinando, al quale fu sottoposta direttamente anche l'amministrazione di Mantova (1771). Dal 1778 accanto ad esso sono presenti, infatti, anche i modelli della Toscana e di Venezia, come per esempio nella questione della ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] corte, su richiesta dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, dal 1857 governatore della i porti di Genova e di Ancona e l'istituzione di una commissione di studio per la ferrovia transalpina. Furono pure controfirmati da lui i decreti reali di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] la pace in Toscana e in Lombardia.
Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli giunse a Lione.
Il concilio lionese del 1274 fu tra i più imponenti e maestosi della storia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...