BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] ; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe diToscana; il cav. Tolomei ferrarese, avversario delle donne; ava diFerdinando II), ibid. 1632.L'intera opera è accuratamente descritta da G. B. Passano, I novellieri ital. in prosa, Torino 1878, I, pp ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] diToscanaFerdinando III e poi nell'armata napoleonica. Stabilitosi intorno al 1815 a Milano, riuscì ad acquistare un certo credito come abile coloritore di Ciamlpini, Gian Pietro vieusseux. I suoi viaggi, i suoi giornali, i suoi amici, Torino 1953, ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] espressioni encomiastiche verso principi (il granduca diToscanaFerdinando II de' Medici, cui il libro zia Costanza Malvezzi Magnani ne annunciò la morte al duca di Modena Francesco I d'Este.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] diToscanaFerdinando II a coprire la cattedra straordinaria di medicina nell'Università di Pisa. Qui ebbe come collega M. Malpighi, titolare di , per poi dirigersi in Spagna. Lì il G. conobbe i medici più rinomati del paese, tra cui quelli del re, ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] di una missione presso Alberto Pio di Carpi. Nel 1570 fu al seguito di Cosimo allorché questi si recò a Roma per essere investito da Pio V del titolo di granduca diToscanadi Lorena, moglie del granduca FerdinandoI, venne nominato gentiluomo di ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] di cantate stampate a Bologna e dedicate al principe FerdinandodiToscana (senz'altre indicazioni, ma certo anteriori al 1694, data di Peroni, Biblioteca bresciana, Brescia 1816, I, p. 27; A. Valentini, I musicisti bresciani ed il Teatro Grande, ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] di S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca Ferdinandoi paesi più evoluti d'Europa, la lunga consuetudine della vita di , Istoria del Gran Ducato diToscana sotto il governo della Casa ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] ostilissimo. Allo scoppio, infatti, della prima ribellione dei baroni contro FerdinandoI d'Aragona, parteggiando per i ribelli, non si fece scrupolo di chiamare in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di Cosimo III.
Il primo volume si apre con la dedica -ragionata della Toscana, a cura di D. Moreni, I, Firenze 1805, pp. 410 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, II, ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] di Vienna, pubblicate nelle Poesie sacre e morali (Firenze 1696).
Nominato, da Cosimo III diToscana, per aiutarlo in talune difficoltà finanziarie, capitano di il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...