DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] della manomorta ecclesiastica in Toscana.
Infatti, in seguito ad un decreto del Collegio cardinalizio, che stabiliva che come dote per ogni monaca fossero assegnati beni stabili con una rendita di dieci scudi l'anno, FerdinandoI chiese alla Pratica ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] architettura con i loro elogi, e ritratti (pubblicata nel 1769-76 dalla Stamperia granducale assieme a quella della società Allegrini e Pisoni), cui dice di aver collaborato anche il figlio Gioacchino, e la raccolta delle Leggi diToscana divise per ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] di tale scandalo era Sante Pesci, maestro della Coccia. IdiToscana Pietro Leopoldo e databile al 1775 c. (Firenze, Biblioteca del conservatorio, ms. 1234); una cantata a quattro voci, Il trionfo d'Enea, dedicata a Ferdinando IV e Maria Carolina di ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] " dei primi anni del regno diFerdinando II di Borbone, caratterizzato da una certa libertà di stampa. Fino al 12 febbr. 1842, il M. aveva pubblicato più di ottocento articoli (di argomento storico, di costume, di letteratura, di viaggio), e si era ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] tra l'arciduca Ferdinando del Tirolo e il vescovo di Trento cardinale Madruzzo. Intervenne anche nelle accanite controversie tra Pio V e Massimiliano II, provocate dall'arbitraria elevazione papale di Cosimo I a granduca diToscana (dicembre 1569). A ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di S. Stampiglia, musica di F. Ballarotti); del 10 marzo di quell'anno è una lettera del principe diToscanaFerdinando che ringrazia il duca di 2, p. 109; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] 1793 il B. ritornò in Toscana, ottenendo da Ferdinando III la carica di soprintendente ai palazzi e giardini demaniali della Toscana. Rimosso da questo incarico durante la prima occupazione francese, lo riebbe nel 1801 da Ludovico Idi Borbone; ne fu ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Ferdinando de' Medici, poi granduca diToscana. I familiari lo vollero avviare dapprima alla mercatura, ma i suoi interessi prevalenti si indirizzarono ben presto, oltre che alla musica (divenne un discreto suonatore di liuto), all'orticoltura e ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] Cosimo III e al figlio di lui, principe Ferdinando.
Rieletto vicario capitolare di Pistoia all'indomani della traslazione 'arcivescovo di Nîmes, pubblicata nell'appendice alla I parte del terzo sinodo pisano) e fu tra i primi vescovi toscani ad ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] di Napoli FerdinandoI; ma mostrò subito di volersi cattivare l'animo dei sudditi ripristinando vari antichi privilegi e togliendo varie gravezze. D'altro canto, il re di spagnole in Toscana. Da allora soltanto l'A. s'intitolò signore di Piombino; ma ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...