FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] di Parma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 199; A. ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] FerdinandoI - succeduto sul trono granducale nell'ottobre 1587 al fratello Francesco I - e fu acquistata da Raimondi, il 15 apr. 1596, per l'ingente somma di il granduca diToscana e disponendo legati per la sorella e per alcuni amici, fra i quali il ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Vecchio; sappiamo anche di una sua frequentazione della bottega di D. Tempesti nominato dal granduca diToscana Cosimo III maestro ebbero modo di formarsi e farsi conoscere rapidamente. I nomi di A. Scacciati, C. Faucci, del figlio Ferdinando e dell ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Francesco arciduca d'Austria l'una e Ferdinando III granduca diToscana l'altra, nella Real Cappella, e iunior, Vita di L. Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 185; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. 171 ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] e di Attila Flagello di Dio. Ferdinando Gonzaga (29 febbr.1618) concesse a lui e ai discendenti una pensione annua con i redditi di fatte… nella città di Casale in Monferrato per la nascita del… Gran Prencipe diToscana il primo dì d'Agosto dell' ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] la congiura dei Pazzi e la rivolta di Genova, iniziata la guerra in Toscana, irrequieti i fratelli del morto duca, attaccato dagli Svizzeri il ducato, si sospettava anche un avvicinamento fra Luigi XI ed il re Ferdinando, a causa del fidanzamento del ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] 121).
Nel 1814 la restaurazione del governo diFerdinando III in Toscana premiava la fedeltà del C., che e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, I, Bologna 1971, pp. 168 s. n., mentre la lettera del 28 ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] i confini tra i due Stati.
Ben più importante era la vertenza nata per i confini tra il ducato di Parma ed il granducato diToscana : Relazione sulle pretensioni diFerdinando Carlo duca di Mantova nefeudi di Guastalla e di Luzzara contro del principe ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] del duomo di Firenze allestito nel 1589 in occasione delle nozze del granduca FerdinandoI de' Medici con Cristina di Lorena: Waźbiński) che rappresenta un importante documento di pratica controriformista in una diocesi toscana.
Il G. morì a Firenze ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] Ferdinando II perché "in hominem nobis in primis gratum, aliquid peculiaris gratiae contulerit". Nel 1636, attraverso i buoni uffici del cardinale Francesco Barberini, cercò di ottenere la prepositura del capitolo didiToscana a Vienna.
La Polonia di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...