ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore FerdinandoIdi sposarne una delle figlie, ottenne che egli con decreto bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del granduca diToscana contribuirono a confermare i cardinali ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] Ferdinando II diToscana e che per l'esiguità delle copie tirate divenne ben presto rarissima. Al di , 334, 336; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 397 ss., 414; M. Bianchedi, E. D., ottico matematico del sec ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] .
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III diToscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, violoncello, basso continuo), i quali, per le loro caratteristiche ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] con "encomiabile serietà" sino al 1824 (Corbo).
FerdinandoIdi Napoli già aveva posato per il C. (Napoli, 1972 (catal.), pp. 59 s.; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale, Firenze 1972, ad Indicem;S.Pinto, Quadri neoclassici a ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] come legato apostolico in India). A Roma pubblicò alcuni tra i suoi maggiori lavori. Il 21 maggio 1660, per raccomandazione diFerdinando II diToscana, a lui benevolo fin dal tempo della missione del 1631, fu nominato, pur conservando la cattedra ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] Teresa, figlia del granduca diToscanaFerdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico e insieme insofferente dell'uggiosa atmosfera della corte di Vittorio Emanuele I, coltivò l'amicizia di giovani liberali, come Santorre ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] (1731), e come "gran principe ereditario diToscana" attendeva l'eredità dei Medici, allorché la guerra di successione polacca gli aprì campo più vasto. Le truppe spagnole conquistarono i regni di Napoli e di Sicilia, dei quali C. assunse il titolo ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca diToscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] . Dalla seconda delle sue quattro mogli, Maria Teresa, figlia diFerdinandoI re delle Due Sicilie (le altre tre furono Elisabetta di Württemberg, Maria Ludovica di Austria-Este e Carolina di Baviera) ebbe tredici figli, tra cui il successore ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca diToscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] e nominato duca d'Amalfi. Quando (1648) i Francesi, con l'aiuto delle truppe svedesi, minacciarono gli stati ereditarî di casa d'Austria, l'imperatore Ferdinando III lo richiamò presso di sé nominandolo feldmaresciallo; commissario imperiale al ...
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Archeologo e numismatico (Firenze 1750 circa - ivi 1832), bibliotecario del principe Biscari, di cui illustrò le collezioni. Fece molti viaggi in Oriente di cui diede ampie relazioni (Lettere, 9 voll., [...] , a Firenze, finché fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. Ferdinando III, granduca diToscana, lo nominò professore all'università di Pisa. Restano tra i suoi manoscritti 14 volumi del Systema geographicum numismaticum. ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...