FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] madre Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione familiare in senso lato e di continuità di governo con i predecessori lo testimonia la ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] La Centrale, capogruppo di una serie di imprese elettriche operanti specie nell’Italia centrale (in Toscana con la SELT- Dc faceva impresa, in l’Unità, 27 novembre 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI. Storie e misfatti da Beneduce a Prodi, Milano 2000, ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] 1822 dal granduca Ferdinando III che per Masques et bouffons, Paris 1862, pp. 119-128; B. Croce, I teatri di Napoli. Secc. XV-XVIII, Napoli 1891, p. 630; E.-J A. G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] Collegio Ferdinando, seguì i corsi toscana, dove conseguì il diploma di baccellierato il 25 giugno 1857. Durante l’anno scolastico successivo studiò a fondo e in maniera autonoma il Traité d’électricité théorique et appliquée di Auguste de La Rive (I ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] diFerdinando Solimena, Napoli 1958, pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note su G. F. pittore napoletano, del questioni relative a due pittori meridionali in Toscana, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Milano 1977, II ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di lui come uomo avveduto negli affari e probo. Nel 1664 il granduca Ferdinandodi Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana , Ristretto della vita di F. B., I, Torino 1768, pp ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] 1723, col titolo De rebus a Carolo VIII Galliae rege in Italia gestis libri duo. Ma soprattutto i Diaria ebbero corso nella vivace traduzione toscanadi Ludovico Domenichi, pubblicata a Venezia nel 1549 e intitolata Il fatto d'arme del Tarro fra ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] alla figura di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, I, p. 30; II, pp. 209 sa.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1787, pp. 64-66; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] di Romagna, nel 1875 di quella toscana, nel 1878 di quella veneta. Pasolini fece il suo ingresso, nel 1893, al Consiglio per gli archivi, accanto ad alcuni fra idi Pasolini – «ebbi conforto e consigli da Cesare Cantù, da Michele Amari, da Ferdinando ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] così tutti i governi della penisola. Del resto Luigi XIV non andava oltre elusive e generiche espressioni di solidarietà con l'alleato ufficiale estense, mentre trattava concretamente in favore diFerdinando Carlo Gonzaga Nevers duca di Mantova, in ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...