GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] del figlio, il G. si trasferì ai confini della Toscana, a Pontremoli, importante snodo commerciale verso la pianura padana, i più quotati artisti del tempo, tra cui il pittore favorito diFerdinando, A.D. Gabbiani, che ebbe l'incarico di affrescare i ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] diFerdinando Del Migliore (Magl., XXV.392, p. 184) esecutore testamentario di Antonio toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, II, Roma 1975, pp. 35 s. (sonetti Veloce in alto mar, Fia ogni cosa chiara); I sonetti del Burchiello, a cura di ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] ) e i due pannelli decorativi con Imprese diFerdinando Gonzaga (Mantova, collezioni private; cfr. Safarik-Milantoni, 1990, pp. 278-282). Una prova di impeccabile tenuta poetica, un rorido, intensissimo incrocio di culture toscana, rubensiana ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ottenere una provvigione), e per il Dialogo di Galileo, dedicato al granduca Ferdinando II (ibid., nn. 883, 905).
Già di Cosimo II e in cui eccellevano i fiamminghi e, fra gli operosi in Toscana, Filippo Napoletano e Agostino Tassi. I suoi maestri, i ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] all'Arena nazionale di Firenze Ferdinando Lassalle, un pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s . 249-258 (Orfeo e Proserpina); R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 181-187 (Le Nozze dei Centauri), pp ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] i pochi, se pur preziosi, frammenti di affreschi del Carmine e di Empoli non sono sufficienti a porre in piena luce la personalità artistica di G. "famoso per tutta Toscana il re Ferdinando d'Aragona, con la moglie, e l'imperatore Sigismondo I, dei ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] la guerra e se ne ritornò a Napoli. Qui, nel 1532, arruolò un corpo di seimila fanti da condurre in soccorso diFerdinando d'Asburgo in guerra con i Turchi, ma l'arretramento di questo sino a Belgrado lo dissuase dal progetto.
Quando nel 1535 Carlo V ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. Belli Barsali, Le ville lucchesi, Roma 1964, figg. 64-69), di villa Garzoni-Gardi a Collodi, di palazzi riminesi (Zanotti, 1739; Oretti, ms. B. 128, c ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando A. Hallbauer, Aonii Palearii Opera, Jena 1728; Atto di accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] e 1604 (S. Maria Formosa). Il 30 ott. 1599 lo troviamo in Toscana, con dimora a Carrara; il 3 maggio 1602 - pare fugacemente - a i suoi frutti, come per es. nel tardo e accentuatissimo altorilievo, finanche con figure a tutto tondo, diFerdinando ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...