INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] dell'I. è in Roma, Biblioteca dell'Accademia naz. dei Lincei e Corsiniana, Cors., 1608 e in Napoli, Biblioteca della Società napoletana di storia patria, Mss., XXXI.A7 e XXXI.B18; la corrispondenza con la segreteria di Stato diToscana è in Arch. di ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] toscana col grado di general maggiore. Qualche anno dopo, la sua fedeltà ai Lorenesi era largamente ripagata da un atto che avrebbe segnato il suo destino: Ferdinando IV di ne accettò le dimissioni, pur continuando i rapporti cordiali con lui, con una ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di quarantacinque ceppi nobiliari, che dovette di sagace genealogista a servizio delle casate toscane, avendo a immediata portata di mano i necessari elementi di studio ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Disapprova le guerre dei Fiorentini contro i Comuni minori per il possesso della Toscana; è decisamente dalla parte dei a Vienna, resistendo alle pressioni di Massimiliano II, che intendeva affidargli una storia diFerdinandoI, torna a Lione, e ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] Ferdinando II, e di cui abbiamo testimonianza in un documento che ricorda come durante i granducati diFerdinandoI e di Bernardo Buontalenti a G. P., in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. 21-28; A. ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] tutta Italia e valicò le Alpi, sicché lo stesso re di Francia Enrico IV e la regina Maria de' Medici inviarono due lettere al granduca FerdinandoI e alla granduchessa Cristina per chiedere loro di mandare il "concerto Caccini" al completo. Dopo aver ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] collegio Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso di legge nell'università di Pisa, ' Medici e d'altri Principi diToscana", il quale si sarebbe vendicato 'altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali, secondo ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] non esercitarono mai alcun diritto di sovranità. Il secondo libro esaminava in ordine cronologico i documenti di investitura da Umfredo (1053) fino a Ferdinando IV di Borbone (1760). Nelle dissertazioni di diritto feudale che aggiungeva a commento ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] di S. Carlo al Corso in Roma: il Cardinale Luigi Omodei, morto nel 1707, e il Cardinale FerdinandodiToscana (Lankheit, 1962, p. 288), ed un piccolo modello per la tomba di Clemente XI, un progetto che non fu mai eseguito. Anche se di , I (1958 ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] il più dotato e versatile fra i discepoli di Galileo Galilei: vicino al maestro al momento della morte, fu chiamato, poco più che trentenne, a succedergli nella carica di filosofo e matematico del granduca diToscana.
Le notizie sulla sua vita sono ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...