DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] e il 1777 dovette far ritorno in Toscana in pessime condizioni, malato e pieno di debiti. A questo momento così drammatico diFerdinando III, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798), la Sacra memoria di Paolo Idi Russia (1799), la Conquista di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] 1899, pp. 127-143; G. Milanesi, Nuovidocum. per la storia dell'arte toscana, Firenze 1901, p. 155; I. B. Supino, L'incoron. diFerdinando d'Aragona..., Firenze 1903 (recens. di C. Fabriczy in Repertorium f. Kunstwissenschaft, XXVI [1903], pp. 262 s ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Nel 1654 scrisse all'amico Biagio Marmi (guardaroba diFerdinando II de' Medici) una scanzonata autobiografia, più Gastone diToscana, in Baldinucci, cit., VI, p. 593; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , Una precisazione per O. Marinari e il Volterrano, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe FerdinandodiToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57-98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M. Campbell, The ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Il Seicento, Milano 1929, pp. 461, 549; G. Uzielli, Cenni storici sulle imprese scientif. marittime e coloniali diFerdinandoI granduca diToscana, Firenze 1901, p. 37; G. Sgrilli, F. C., mercante e viaggiatore fiorentino, Rocca San Casciano 1905; E ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] di nuovo a Roma, eseguì quattro dipinti con vedute del porto di Livorno, li fece incidere in rame dal fratello Georg e li dedicò al granduca diToscana. Tre di per Ferdinando IV tuttora nella reggia di Caserta, i dipinti dell'H. si trovano in tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca diToscana, Evangelista Torricelli [...] vide offrire l’incarico di lettore di matematiche nello Studio fiorentino e di matematico del granduca Ferdinando II (Giusti 1989). Mersenne, Pierre Fermat e Roberval. Il rapporto di collaborazione con i matematici d’oltralpe si interruppe nel 1646, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] comunque un canale diretto con la Spagna. Nutrì una particolare devozione per i granduchi diToscana Francesco I e FerdinandoI, grazie ai quali Firenze era divenuta un fondamentale centro di raccolta e trasmissione delle notizie.
D’altro canto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] Karl Langer rivendicò la priorità di Abraham Vater (1741), i cui studi erano però dalla portata di questa scoperta, il granduca diToscana Leopoldo II gli di Pacini, supplente alla cattedra diFerdinando Zannetti, insieme a quello diFerdinando ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] i due erano di ritorno ad Ansbach per ottenere la licenza di partire: eseguita in settembre una nuova cantata di Villa medicea di Pratolino (al servizio diFerdinando de’ Medici, principe diToscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...