FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avevano urtato anche i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca diToscana. Il duca Ranuccio ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] tra il monastero e la scuola, pur tra i riconoscimenti per la sua opera e gli onori che gli furono tributati dal Senato di Bologna, dal cardinale Borromeo, dal papa Urbano VIII, da Ferdinando II diToscana, da Galileo e dalla sua cerchia, dal Viviani ...
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LUDOVICO Idi Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza FerdinandoI e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , VII, Parma 1833, pp. 576-582; G. Andrès, Vita del duca di Parma don FerdinandoIdi Borbone, Parma 1849, p. 37; A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1852, III, passim; C. Fano, I primi Borboni a Parma, Parma 1890, pp. 104, 133 s., 185 s ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore FerdinandoIdi sposarne una delle figlie, ottenne che egli con decreto bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del granduca diToscana contribuirono a confermare i cardinali ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] Ferdinando II diToscana e che per l'esiguità delle copie tirate divenne ben presto rarissima. Al di , 334, 336; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, pp. 397 ss., 414; M. Bianchedi, E. D., ottico matematico del sec ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] .
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III diToscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, violoncello, basso continuo), i quali, per le loro caratteristiche ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] Chalon, comandante della spedizione imperiale diretta in Toscana per restituire ai Medici Firenze (che due di Hohenzollern, principe elettore di Brandeburgo, incaricato dal re dei Romani FerdinandoIdi respingere l’avanzata ottomana. Al comando di ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] di Giacomo Lanteri (1557 e 1559). L’edizione del 1588 dei Discorsi thetiani, in quattro libri, reca la dedica al granduca FerdinandoI 1617 Theti afferma di aver mostrato le sue novità fortificatorie al granduca Francesco IdiToscana, agli imperatori ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] con "encomiabile serietà" sino al 1824 (Corbo).
FerdinandoIdi Napoli già aveva posato per il C. (Napoli, 1972 (catal.), pp. 59 s.; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale, Firenze 1972, ad Indicem;S.Pinto, Quadri neoclassici a ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] come legato apostolico in India). A Roma pubblicò alcuni tra i suoi maggiori lavori. Il 21 maggio 1660, per raccomandazione diFerdinando II diToscana, a lui benevolo fin dal tempo della missione del 1631, fu nominato, pur conservando la cattedra ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...