SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...]
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi esiti si di cui non restano tracce inventariali. Marco Chiarini ha invece individuato nella collezione del gran-principe Ferdinando ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] per tradurre i nomi di animali, piante, ecc., fu immediatamente ritenuta scadente e lo stesso Ferdinando incaricò l' identità cittadina nella crisi della tradizione comunale, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] avute a Santa Fiora con FerdinandoDi Giulio, futuro dirigente del Partito tra il luglio e l’agosto 1949 e i commenti al Vangelo domenicale trascritti sul diario tra aveva imposto il suo allontanamento dalla Toscana, e con lettera del primo luglio ...
Leggi Tutto
DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] Istruzione (in Attiper la conservazione dei monumenti della Toscana..., Firenze 1894, 1895 e 1896). I restauri di maggiore importanza furono, a Firenze, quelli alle chiese di S. Trinita (interno), di S. Maria Novella (sagrestia e chiostro verde ...
Leggi Tutto
GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Toscana dopo l’8 settembre 1943 e vivendo tra Viareggio e Vado di borgo della Versilia; un borgo di geografia lucchese, incassato fra i monti, con un pertugio che un’ampia introduzione diFerdinando Taviani, una raccolta di sue cronache teatrali, ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] a Giuseppe Ventimiglia principe di Belmonte,ibid. 1804; Catalogo della privata libreria di S. M. Ferdinando III, ibid. 1808; Giornale di viaggio fatto in Sicilia e particolarmente nella Contea di Modica, ibid. 1809 (di quest'opera fu fatta una ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Ferdinando II a proposito della Civ. catt., 1° e 9 dic. 1854); Arch. di Stato di Napoli, Min. Pubbl. Istruz., fascio 506; Min. di , Toscana ( 657; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 114-120; A. Ferrua, Il primo ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] fin quasi a divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando II dal suo confessore, mons. C. M. Cocle Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, pp. 247 s., 284, 294; Gran Bretagna e Italia nei docc. della missione Minto, a cura di F. Curato, I ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Ferdinando II, "mosso dai reclami del popolo, ordina agl'intendenti delle provincie d'indagare e descrivere i soprusi feudali... e dividere i demani". La resistenza di . del primo ministero Ricasoli, in Rass. st. toscana, X (1963), p. 181; C. Pavone, ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ma soprattutto dalla Romagna e dalla Toscana, gli internazionalisti che hanno aderito all'iniziativa. Le autorità, già a conoscenza del disegno insurrezionale, seguono discretamente i preparativi, col proposito di intervenire al momento più opportuno ...
Leggi Tutto
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...