CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di cardinali, che insieme con quelli austriacanti si opponevano a candidati toscani per paura che venissero toccati sia idi un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Cristiana, sorella diFerdinando Cospi, dalla Toscana premessa alle Notizie del 1681, rivendicò, contro il parere del M., il primato di Cimabue e di Giotto nella rinascita pittorica dopo i secoli di "barbarie".
Nel 1681, afflitto da problemi di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Ferdinando il Cattolico che visitava il Regno napoletano. L'E. rimase a Napoli dalla fine del 1506 al maggio dell'anno successivo. Riallacciò i (l'ultima è del 1607) comprese quelle dei rifacimenti toscanidi L. Dolce e T. Porcacchi; fu tradotto in ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] compito di conquistare Lorenzo de' Medici alla politica del papa, che voleva íncludere la Toscanadi Carlo V e diFerdinando d'Asburgo e anche a Venezia lo si considerò come il sintomo di un nuovo e più profondo accordo tra Clemente VII e Francesco I ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] i Commentarii in Matthaeum di Bullinger (ibid., XI, coll. 479-82) e ne ripartì il 24 ottobre con una calorosa commendatizia della duchessa (A-L. Herminjard, VIII, lett. 1170). In Toscana per conto diFerdinando e Massimilano d'Asburgo. Di lui si ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] al figlio Ferdinando.
Del resto, lo stesso granduca nelle Relazioni sul governo della Toscana, indirizzate al 1807), a cura di M. Vaussard, Paris 1963; Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, I, a cura di A. Salvestrini, ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] di «I pittori alla corte angioina»: M. di B. e Roberto d’Oderisio, in Napoli, l’Europa: ricerche di storia dell’arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di Feraci, Precisazioni su Bonaccorso di Cino e sulla pittura toscanadi metà Trecento, ibid., ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , capitano del re Ferdinando d'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, 1, pp. 116-27; Id., Relazione a S. E. il ministro su di un codice di rime del secolo XV, in Boll. uff. d. min. d. Pubbl. ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] cioè lo stesso mestiere del nonno materno, Ferdinando.
Dietro il cancello di villa Berenson
Quest’ultimo lavorava per Berenson, a tenere lontani i ‘paria’) ma pur sempre collocata in quella specie di Arcadia toscana, tra filari di cipressi e ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] ben più tardi, nel 1923, ma già pronti per la stampa da una decina di anni (i due volumi e il saggio su Massa Marittima furono riuniti solo nel 1964 in Toscana medievale). Il nuovo piano di lavoro, cui fu dedicata gran parte delle lezioni milanesi ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...