I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di rincalzo un j’accuse più netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica diFerdinando Tartaglia, diParma cit. a p. 19. Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] II, Ferdinando il Cattolico re di Spagna e Venezia in risposta al Concilio di Pisa, poi volsero a favore dei collegati: i Francesi, sconfitti nel 1513 a Novara intanto lo Stato della Chiesa si era impossessato diParma e Piacenza, Modena e Reggio. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il futuro: nel 1488 gli ottenne da FerdinandoI d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di quelli del cugino Giovanni: ebbe come ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in occasione della incoronazione ("Fiat pax in virtute tua"), ma i primi gesti distensivi verso Parma, con la concessione della dispensa di grado proibito per le nozze diFerdinandoI con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] da I. X nella sede di Castro. Il 24 marzo il papa scomunicò gli autori dell'attentato, di cui era sospettato il duca diParma con a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la sua ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il ), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi diParma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] .000 ducati, avrebbero dovuto facilitare l'insediamento di Giuliano nel nuovo Stato diParma e Piacenza. La sposa, già in là con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I. A causa della morte precoce di Giuliano (17 marzo 1516), ed ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di Carlo V quando, poco dopo, iniziò l'incontro con i protestanti a Hagenau; mentre Giovanni Morone, nunzio presso Ferdinando, era incaricato di seguirne idi Pier Luigi Farnese, il Cervini fu nominato legato "de latere" nelle città diParma ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] .
D'altronde anche in altre direzioni i problemi della diplomazia pontificia erano complicati. Ad esempio, strettamente connesso alla lotta fra Impero e Spagna era il caso del ducato diParma, sempre rivendicato all'alta sovranità pontificia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che doveva indebolire il potere dell'imperatore Ferdinando II. U. facilitò un secondo intervento francese Roma, fornendo al duca diParma sussidi di ben 25.000 scudi al mese, tanto da far dichiarare a U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....