Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] periodo di sede vacante. I lavori erano proceduti celermente, ma i fatti diParmadi P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale diFerdinandoI e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , e che nel Granducato di Toscana, Legazioni, Ducati di Modena e diParmai principi sarebbero stati ricollocati al borbonica di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia diFerdinando II ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] di re, ma come conflitto di popoli.
Stendhal così comincia La Certosa diParma primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si di una nuova potenza europea. Restava, insomma, il fatto che, come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] suo Corso di studio legale del 1819, quando identifica proprio nella compilazione diFerdinandoI il realizzarsi di un ‘codice di procedura civile, di procedura penale, di commercio). Nel 1820 viene promulgato il codice civile per il Ducato diParma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Pio IV lo riammise nella segreteria di Stato, dispensandolo contemporaneamente dall'obbligo di residenza nella sua diocesi.
Sul finire del 1560 ebbe incarico di presentare all'imperatore FerdinandoI la bolla di convocazione del concilio a Trento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] come nel Ducato di Lucca, nel Granducato di Toscana, nel Regno lombardo-veneto e nel Ducato diParma, Piacenza e «Rivista del diritto commerciale», 1942, 1a parte, p. 378; I. La Lumia, L’autonomia del nuovo diritto delle imprese commerciali, « ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , per esempio quello diParma frequentato da P. i mutamenti da apportare al sistema di governo lombardo dopo lo scioglimento della Ferma e in previsione dell'assunzione della carica di governatore da parte dell'arciduca Ferdinando, sposo designato di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i lettori che era tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura diParma e nell'Accademia letteraria dell'Umbria, e nel 1771 fu ascritto ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista didiParma bulle contre Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Rome 1961, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] istituzionale, come il Piemonte sabaudo o i ducati padani diParma e Piacenza, e di Modena e Reggio.
La cultura illuminista è, inoltre, l’espressione di un sapere prettamente elitario, non di rado di diretta espressione patrizia, e le pratiche ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....