CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] nel 1646, per interessamento anche diFerdinando Tacca di cui era grande amico.
Sotto la Gabburri, Vite de' pittori [c. 1714-1741], I, c. 297; III, c. 1578; P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 6, Parma 1820, pp. 197, 217; G. K. Nagler ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] giovinetto l'Accademia diParma, dove insegnava E di L. Cagnola (perduti i rami, ne rimase una serie di dieci copie presso l'archivio del Cagnola alla Rotonda didiFerdinando, nacque nel 1789 a Bedano. Da Ferdinando fu avviato all'Accademia di ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] del Bandini. Meno brillanti i monumenti funerari del Cardinale Caselli e del Vescovo Loschi nella cattedrale diParma (seconda capp. della navata nord). Altre opere del B., conservate in Parma, sono: il busto diFerdinando Cornacchia (1845, Steccata ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] anche, valendosi della protezione del duca di Modena, all'imperatore Ferdinando II, al quale andò a chiedere 432 s.; A. Barilli, I piacentini nella congiura diParma del 1611, in Arch. storico per le provv. parmensi, s. 4, I (1945-48), pp. 137 ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] 1812 da Gioacchino Murat re di Napoli, e completato e arricchito sotto il regno diFerdinandoI. Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ducati mensili, più una gratifica di 30 ducati per la compilazione annuale di un calendario sul quale, a ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] … aggiunte a G. Gori Gandellini, IV, Siena 1800, p. 256; P. Zani, Encicl. metodica… delle belle arti, I, 4, Parma 1820, p. 6; L. Pungileoni, Memorie istoriche di Antonio Allegri, Parma 1821, II, p. 83; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] ad vocem;C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 80; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, II, Napoli 1788, p. 71; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 14, 151; P. A. Emmanueli ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , in Antol. Di belle arti, I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone, Parma 1979, p. 420; Id., P. M. Paciaudi e la formaz. della Biblioteca Palatina diParma, estratto da Aurea ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] di censore (1585-88). "Uomo di Chiesa e intendente di molte cose", l'A. fu eletto senatore nel 1586 e inviato dal granduca FerdinandoI 'eloquenza italiana, con le annotazioni del signor Apostolo Zeno, II,Parma 1804, pp. 180 s., 191 s.; C. Marconcini, ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] V, p. 943), accenti derivanti dal Volterrano.
In due lettere diFerdinando II de' Medici del 21ott. 1667 (cfr. A. M P. Zani, Encicl. metodica... delle belle arti, I, 3, Parma 1820, p. 33; F. Fantozzi, Guida di Firenze,Firenze 1857, pp. 185, 402, 691; ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....