ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] dell'arte neoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinandodi Borbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla scultura in plastica ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] nel genere di quella del Ruta per Parma (1752).
Si tratta in realtà di un lavoro di équipe, poiché si valse della collaborazione del Poggiali per la parte storica e del pittore piacentino Antonio Peracchi per le attribuzioni e i giudizi di valore. L ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] è il Castrum Doloris del 1654 per le esequie diFerdinando re dei Romani, figlio dell'imperatore. Notevole doveva essere Fonti e Bibl.: P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 126; F. Biach Schiffmann, G.und L. Burnacini, ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti diParma e divenne poi paggio alla corte [...] cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e e Francia. Lettere di E. Laboulaye, Parma 1883, p. 38. Per l'adesione del B. alla Chiesa evangelica italiana di Milano, ai primi del ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio diFerdinando [...] I, 3,Parma 1820, p. 61; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Salerno e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, Ferdinando Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] mandato, ancora adolescente, alla corte di Toscana, in qualità di paggio del granduca FerdinandoI, poi come suo gentiluomo. Da questo ottenne, il 23 ott. 1608, di essere elevato alla dignità di cavaliere dell'Ordine di S. Stefano; nello stesso anno ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] croce di S. Lodovico e nel 1842 fu nominato cavaliere dell'Ordine di S. Giorgio diParma.
Quando nel 1847 il ducato di Lucca considerazione del fatto che esse, ceduti alla Francia i celebri bagni di Aix, nella Savoia, dovevano essere considerate le ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Nello stesso periodo Ferdinando Carlo Gonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente pitture… nella città di Mantova, Mantova 1763, p.32; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 6, Parma 1820, p. 12 ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] in America, e nel settembre, al Teatro del Condominio di Pavia, fu protagonista della Beatrice di Tenda di Bellini, opera che venne rappresentata per la visita alla città dell'imperatore FerdinandoI d'Austria.
Dopo aver cantato a Vicenza, la sua ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] diFerdinando Bertelli (col quale non si conoscono i rapporti di parentela) di cui ereditò i rami I, p. 86; P. Zani, Encid. metodica… delle belle arti, I, 4, Parma 1820, p. 6 (anche per Domenico); Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....