CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] straordinari delle corti di Francia e di Spagna inviati a quella diParma", del quale onestamente si pentì più tardi - dopo la deposizione del ministro avvenuta nel 1771 - confessando il suo grave errore di valutazione (cfr. Opuscoli, I, pp. 49 s ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] i Borboni, varie cariche di rilievo: fu ciamberlano e grande di corte il 13 ott. 1826; ebbe la dignità senatoria e la gran croce dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio nel ramo diParma il genero Ferdinando Douglas Scotti.
Al fine di dare adeguata ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] diParma, p. 51). Crediamo quindi di poter anticipare a questa data il sodalizio artistico del G. con i Fedeli di . 1624.
I coniugi Garavini dovevano formare una coppia professionalmente molto valida (lettera di T. Martinelli a Ferdinando Gonzaga del ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] , I (1954), pp. 7-40; II (1955), pp. 3-17; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi (a. 1502) e statuti posteriori, in Archivum Franciscanum historicum, LII (1959), pp. 298 s.; Id., Ricerche su le Università di Bologna e diParma ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] bassorilievo in stucco (il Duca e la Duchessa di Mantova). In seguito i documenti della Guardaroba ricordano l'esecuzione parziale, nel 1603, di due ritratti - oggi non identificati - di Eleonora e Caterina diFerdinandoI in cui il D. fece le teste ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] alle varie corti la notizia della morte del granduca di Toscana, Francesco I de' Medici.
La meta ultima del viaggio erano i Paesi Bassi, di cui era governatore Alessandro Farnese, duca diParma, ma numerose furono le tappe intermedie. Durante il ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] Arisi Riccardi, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), VI, I. Spolverini pittore di battaglie e cerimonie, Piacenza 1979, pp. 16, 59; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida diParma, Parma 1981, p. 61; P. Fabbri-R. Verti, Due secoli ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] casato, che non è sempre facile stabilire quali stampe siano effettivamente di sua mano.
Non ci è nota la vita del B.: ., 258 (per Nicolò); P. Zani, Enc. metodica… delle belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261 n. 125; L. Cicognara, Catal. ragionato ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] importanti sono nelle Gallerie di arte moderna di Roma e di Torino, nella Pinacoteca diParma), sono praticamente ignorate dalla critica.
La parte più viva e attuale della sua produzione è costituita dagli studi eseguiti dal vero, tra i quali non è ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] napoletana che, facendo eco al re Ferdinando, favoriva la politica di predominio austriaco sugli Stati italiani. Nel di S. Gennaro, e della Gran croce di S. Ludovico diParma, di S. Anna di Russia, dell'Aquila bianca di Polonia, del Danebrog di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....