BELLI, Domenico
**
Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] Firenze in dono al duca Ferdinandodi Mantova con una lettera dell' il B. fosse più anziano del Caccini e diI. Peri, sia per il carattere più arcaico , 32, 48 s., 50; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec.XVII, in Note d'arch. per la storia ...
Leggi Tutto
CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Irlanda durante il quale, a Londra, era stato nominato dall'imperatore d'Austria Francesco I d'Asburgo-Lorena amministratore, provvisorio diParma, Piacenza e Guastalla col titolo di ministro, il conte F. F. Magawly de Calry. Questi lo inviò subito a ...
Leggi Tutto
CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] i due un incidente che invano cercarono di comporre amichevolmente monsignor Matteucci, il duca di Mayenne e il duca diParma. Il duca di Maria Orsini, figlia diFerdinando duca di Gravina. Ottenuto dopo le nozze il perdono di Clemente VIII, si ...
Leggi Tutto
FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] FerdinandoI de' Medici e alla sua sposa, Cristina di Lorena; al 1602 l'edizione del testo di F. Pifferi, Brieve discorso sopra i misteri della corona, corredato di 30 vignette xilografiche di . ... delle belle arti, IX, Parma 1832, p. 82; F. Brulliot ...
Leggi Tutto
GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] delle nozze del giovane duca Ferdinando e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena Parma, Biblioteca Palatina, Mss. Parm., 1451/13: I. Affò, Pitture delle chiese diParma, c. 1v; ibid., 1106: Guida per i forastieri, c. 16; Ibid., Soprintendenza per i ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] ispiratore a E. Petitot, venuto a lavorare alla corte di don Ferdinando e, secondo la moda dei tempi, ricerca, con dal B.: I principali monumenti innalzati da S. M. Maria Luigia arciduchessa d'Austria, Duchessa diParma, Piacenza e Guastalla ...
Leggi Tutto
GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 40, 161; A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di Giosuè Carducci, Ferdinando Martini…, Firenze 1905, pp. 315, 318, 355; A. Franchi, I macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 19, 33; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 27 ...
Leggi Tutto
ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] dell'E. di cui si conoscano differenti stati (il primo con una dedica a Ferdinando Carlo arciduca istor. di Antonio Allegri detto il Correggio, III, Parina 1821, p. 97; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 3, Parma 1821, ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] il Salico e della consorte Giuditta nel Giorn. dei letterati diParma, l'organo della nuova antiquaria fondato da Benedetto Bacchini con l'intento di introdurre e diffondere in Italia i metodi critici di Mabillon e Papenbroek. Tre anni più tardi, nel ...
Leggi Tutto
PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] duca, Ferdinando, dopo alcuni tumulti di piazza nel novembre 1771, permise a Pettorelli Lalatta di uscire indenne XXV (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi diParma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....