ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] di lui nelle "Capitolazioni" presentate dal Comune aquilano al re FerdinandoI d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione didiParma. A lui dobbiamo, infine, una delle due copie quattrocentesche della Cronaca di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le sue speranze sono troppo radicali anche per i più impetuosi tra i giovani - d'età e d'idee - Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV di stato di persone consolate (stampato a Bologna nel 1691; e già nel 1696 esce, a Parma, la ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] d'una esuberante natura di polemista, di ricattatore e di sensuale. Tra i capitoli più notevoli del di teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine diFerdinando tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e alle parti in causa, il C. aveva una vasta clientela che reclutava largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e, comunque, più penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando del Migliore, favorito in ciò X esce dopo quelle dalla XI alla XV), svariati i luoghi di stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] diFerdinando III) per la morte di Giovanfrancesco e dalla regina Cristina di Svezia al D. (datata 3 giugno 1684) per la scomparsa di 1796; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, pp. 358-367; L. De Carlo, Notizie e studi ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] spiccava la presenza di Étienne Bonnot de Condillac, precettore dell’erede al trono Ferdinando), Deleyre aveva i Territori estensi dall’antico regime all’età napoleonica. Atti del convegno... 1977, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II, Parma ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti i libri sapienzali per formare un’ethica, un’economica e di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] 1650, in Scelta di lettere, Parma 1840, p. 4 di Savoia moglie diFerdinandodi Wittelsbach (Firenze 1667), sono raccolti testi di vari tempi, dedicati a Clemente IX, a Cristina di Id., in Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinandodi Borbone, poté contare sull'amicizia di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....