CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Carlo Emanuele II, nel 1651 i"realihimenei" di Enrichetta Adelaide di Savoia e Ferdinando Maria di Baviera (narrazione riedita in Le ... alleanze fra le case ... di Savoia e di Baviera … Documenti e memorie, a cura di V. Promis, Torino 1883, pp. 237 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] , contro i "barbari", "Iberi", "Celtae", "Taraconii", cioè gli Aragonesi di re Alfonso di Napoli e di suo figlio Ferdinando, e l cittadini diParma e di Rimini ("et deinde duobus se comendat populis Parmensi et Ariminensi"). Di tutti i rimanenti beni ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca diParma Odoardo Farnese altrui fatiche, senza parlare come i Demoni dal tripode per Oracolo, e di costume prende forma di favola storica. Nella figura del protagonista, il principe Ferdinandodi ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] diParma, nel quale trascorse un periodo determinante per la sua formazione: in quegli anni, infatti, vi insegnarono, tra gli altri, Attilio Bertolucci, Ferdinando La narrativa di L. M., a cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] FerdinandoI per ottenere dai capitani di Parte il permesso didi piantare e custodire una ragnaia e di uccellare a ragna (pubbl. a cura di G. Tofani, Firenze 1790), che però Mario Colombo (Opere, III, Parma 1827, pp. 190 ss.) ritiene opera di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] il lauto stipendio di 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono diFerdinandoI intaccarono minimamente la posizione di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duca di Mantova sarebbe andato il ducato di Milano, al duca diParma una precedere da una Vita dell'imperatore Ferdinando II (Venezia 1637) e riprendendo esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo 1 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Ferdinando IV, il quale intendeva evidentemente contrapporsi ai Borboni diParma, che incoraggiavano con famosi concorsi le nuove mode drammaturgiche flebili e lacrimose.
Il D., nel suo Piano per lo stabilimento del Novo teatro nazionale, affronta i ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinando 1728; Atto di accusa contro i papi di Roma ed i loro seguaci di Stato diParma, Epistolario scelto, P. A.; Arch. di Stato di Siena ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ai raffinati ambienti cortigiani. Soggiornò presso Ranuccio I Farnese duca diParma, si trasferì poi ad Urbino presso il del "voi" a una sola persona.
FerdinandoI lo nominò perpetuo archivista di Siena; in questo periodo raccolse notizie intorno ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....