DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di Velleja, da poco scoperte, e la famosa tavola di Traiano. Dal conte A. G. Della Torre di Rezzonico fu poi presentato al duca diParmaFerdinandodi titolo Memorie del fiume Serchio, che L. I. Di Poggio rivendicava come opera in parte sua); infine ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] nel Parmense: la confusa transizione dal Ducato diFerdinandoI all’amministrazione francese, l’Impero napoleonico, la restaurazione ducale e il Regno d’Italia.
A fine Settecento la Reale Biblioteca diParma (Biblioteca Palatina dal 1865), come del ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] i persistenti sentimenti autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinandodi (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano s.d. (ma 1948), pp. 317, 468, 565; A. Pezzana, St. della città diParma, III, Parma 1847, ibid. 230, 351 ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella diParma nel 1873, il B. si laureò nel [...] ., Torino 1883-1896).
Il B. morì a Valera (Parma) il 20 ag. 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto civile.
Tra i suoi scritti minori vanno ricordati: Il diritto successorio in relazione ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] di lui nelle "Capitolazioni" presentate dal Comune aquilano al re FerdinandoI d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione didiParma. A lui dobbiamo, infine, una delle due copie quattrocentesche della Cronaca di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] degli Aragonesi travolse i sogni di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 15 luglio, di trattenersi anche in Spagna, presso re Ferdinando, insieme con di ben predisporlo verso la Serenessima con i suoi "ingegno, facundia, dexterità e prudentia", come "grave e consumatissimo oratore". Il D. lo incontrò a Parma e il giorno di ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , Firenze 1972, pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura diFerdinando Bernini, Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] di moti popolari, la pena capitale viene infatti reintrodotta in Toscana contro i promotori di tumulti, e nel 1795 il nuovo granduca Ferdinandodi prevenire i delitti nella civil società, Parma 1787.
G. Majo, La giustizia delle leggi prevenienti i ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] anche più tardi: per esempio in Ferdinando Galli-Bibiena (Architettura civile, Parma 1711, pp. non numerate) ovviamente attratto dalla discussione dei problemi di prospettiva. Per il Cicognara (Catalogo ragionato..., I, Pisa 1821, p. 82) l'opera ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....