PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] estense, della chiesa di S. Agostino di Modena, per la quale realizzò i dipinti d’altare, di mare (Firenze, Uffizi) provenienti dalla collezione diFerdinando de Parma 1823, p. 65; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti i libri sapienzali per formare un’ethica, un’economica e di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] Ferdinando II un alto riconoscimento con la nomina a "lettore di lingua toscana" e a rettore del collegio universitario Ferdinandodi ., I, Parma 1803, p. 46; I. Gaddi, De scriptoribus non ecclesiasticis,Graecis,Latinis,Italicis primorum graduum, I, ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Ferdinandodi Fürstenberg, nonché di Cristina di Svezia, diParma 1797, V, p. 144; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 362; A. Neri, Notizie sulla vita e sugli scritti di mons. A. F., in Giorn. ligustico di ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] a Parma il permesso di stampare l'opera, negato però prima da tre censori e in seguito, dopo un ricorso al duca Ferdinandodi Borbone, 'Alembert e Laplace, con entrambi i quali ebbe modo di intrattenersi). Molto di più apprezzò l'Inghilterra e Londra ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Parma per spiarvi; colto sul fatto, è incarcerato e poi fatto morire di veleno. Il fatto che Urbano VIII si preoccupi di far pervenire del denaro ai figli di dalla parte diFerdinando II, in per le Fiandre. Così i due si ricongiungono e cercano ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] i tre figli minori e fece sosta a Parma: di qui, collocati il F. e il fratello minore Gabriele nel collegio "S. Caterina", si diresse alla volta di Verona in cerca di gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità diFerdinando II, che aveva ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] di studio a Venezia, della durata di due anni circa, durante il quale il giovane toccò anche Modena, Parma e i dipinti di paesaggio presenti nella raccolta del principe Ferdinando - e ora nei depositi degli Uffizi - che gli inventari indicano di ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] accordarsi con Ferdinando III Per eseguire tale ordine e trattare con Ferdinandodi Borbone, già re di Napoli, di Modena, Parma e Piacenza e delle Romagne raggiunsero i confini del granducato. Di fronte alle proposte di chi auspicava l'intervento di ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinandodi l'Austria.
Nell'ultima infelice guerra di Carlo VI contro i Turchi (1737-1739) il B. Accademici in morte del marchese A. B. - A., Parma 1775; C. Botta, Storia d'Italia, XI, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....